Giorno per giorno nell’arte | 28 dicembre 2021

Scomparso a 101 anni Wayne Thiebaud | Giovanna Fendi apre a Roma un nuovo centro culturale | Assolto in secondo grado il gallerista Gabriele Seno | Milano entra nella top ten mondiale delle città d’arte | La giornata in 8 notizie

Wayne Thiebaud © Susan Watts/NY Daily News Archive/Getty Images
Redazione |


S’inaugurerà il 27 gennaio al piano terra di Palazzo Roccagiovine, di fronte al Foro Traiano a Roma, il nuovo centro culturale Forof, la società benefit voluta da Giovanna Caruso Fendi vincitrice di un bando di Invitalia da 100mila euro. Lo spazio sarà gestito sulla base di un modello imprenditoriale in grado di autofinanziarsi e sarà permanentemente dedicatoto al dialogo tra arte contemporanea e archeologia. Il primo appuntamento è con il Soundwalk Collective. [Il Sole 24 Ore]

Assolto in secondo grado il gallerista milanese Gabriele Seno, nel processo legato alla vendita  per 320.000 euro (poi abortita) di uno «Study for Homage to the Square» di Joseph Albers a un mercante d’arte svizzero. L’opera proveniva dal padre del gallerista, che l’aveva comprata nel 1988 da una galleria di New York, con un attestato di autenticità (poi smarrito). A sporgere denuncia per la presunta falsità dell’opera era stata la Fondazione Joseph Albers. La Corte d’Appello ha esaminato alcune prove fotografiche e pubblicazioni in favore della autenticità dell’opera e della buona fede del gallerista e constatato il fatto che l’Archivio, gestendo vendite e avendo il monopolio sui certificati di autenticità, rappresenta un potenziale conflitto di interesse. [Corriere della Sera]

Milano entra nelle top ten mondiale delle città che gli appassionati d’arte devono visitare. La classifica stilata dall’inglese Money.co.uk vede il capoluogo meneghino al decimo posto. Ogni città è stata analizzata da molteplici punti di vista, prendendo in considerazione fattori come il numero di musei, monumenti, e gallerie d’arte e persino la presenza di street art. Sul podio anche Venezia, al primo posto, seguita da Miami e Firenze. [Redazione]

In attesa di sapere se, come sostengono alcuni esperti, sarà l’ennesima bolla, l’anno del boom degli Nft, che ha visto il record di Beeple da Christie’s (per 69 milioni di dollari), si chiude con la vendita all’asta del primo sms della storia. «Merry Christmas», inviato alle 8:09 del 3 dicembre 1992 da un computer sul telefono di un impiegato di Vodafone, è stato battuto a Parigi il 21 dicembre per 107mila euro. Ma poiché in Francia sono vietate le vendite all’asta di beni immateriali, l’acquirente ha ricevuto anche una cornice digitale con certificato di Nick Read (dirigente di Vodafone). Il 23 marzo l’Nft del primo tweet, scritto da Jack Dorsey, era stato invece battuto all’asta per 2,9 milioni di dollari. [Redazione]

Il premio Oscar Jeremy Irons e l’ultimo discendente della famiglia Bonaparte, Charles Bonaparte, insieme a Salvatore Settis (presidente del Consiglio Scientifico del Louvre), James Bradburne (direttore della Pinacoteca di Brera), Ilaria Sgarbozza (storica dell’arte), Cynthia Saltzman (storica dell’arte e scrittrice), Jean-Luc Martinez (presidente-direttore del Louvre), Aude Semat (dipartimento di Arte Egizia, Metropolitan Museum, New York), Lucia Miazzo (restauratrice) e molti altri per il docu-film «Napoleone. Nel nome dell’Arte» (regia di Giovanni Piscaglia) che porta i grandi nomi dell’arte sulla tv generalista (stasera alle 23,31 su canale 5, prima visione, in collaborazione con Gallerie d’Italia e MiC ). [Redazione]

C’è tempo fino al 28 febbraio per iscriversi al Premio Cultura + Impresa, che quest’anno si apre anche all’arte contemporanea. È rivolto al privato e al pubblico, a chi ha finanziato  progetti di restauro, realizzato mostre e festival, inaugurato spazi espositivi. Al suo debutto la collaborazione con Artissima (all’Oval Lingotto di Torino dal 4 al 6 novembre 2022), cui farà capo la menzione speciale  Arte contemporanea + Impresa per il miglior progetto del 2021 nella comunicazione dell’arte contemporanea. Tra le categorie del premio anche quella riservata a chi ha meglio utilizzare l’Art Bonus. [Cultura + Impresa]

Mostre che chiudono

All’indomani della «raccomandazione» promulgata dal Governo dei Talebani che impedisce alle donne afghane di viaggiare sole (non accompagnate da un uomo) oltre i 72 Km, le 140 opere delle quattro artiste, attiviste e rifuguate afghane esposte nella collettiva «Qatra Qatra Darya Mehsha (Goccia a goccia si forma un fiume)», nella Galleria delle Prigioni di Treviso fino al 9 gennaio, diventano una voce di denuncia di ancora più cogente attualità. Performance, dipinti, fotografie e installazioni di Kubra Khademi, Lida Abdul, Hangama Amiri e Rada Akbar contro la violenza e la discriminazione. [Redazione]

Addii
Si è spento il giorno di Natale a 101 anni l’artista americano Wayne Thiebaud. La conferma della sua morte è stata data nelle scorse ore dalla galleria Acquavella di New York, che lo rappresenta. Nato in Arizona, classe 1920, è stato grafico e fumettista prima di intraprendere definitivamente la carriera di pittore negli anni Cinquanta. Nei suoi lavori ha saputo fondere all’iconografia Pop lo spessore, il tormento e la fisicità della pennellata, tipici dall’Espressionismo astratto. Docente per oltre 40 anni all’Università della California a Davis, il suo record personale è stato registrato per «Four Pinball Machines» (1962) battuto da Christie’s per oltre 19 millioni di dollari in occasione del suo 100mo compleanno. [Jenny Dogliani]

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