Giorno per giorno nell’arte | 25 marzo 2022

I membri della Giuria Internazionale della Biennale | Un museo di Seul rifiuta la restituzione di opere russe | Il 25 marzo è il Dantedì, la Giornata dedicata a Dante | Il 26 e il 27 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera | La giornata in 20 notizie

La Delizia del Verginese in Gambulaga, a Portomaggiore (Fe), uno dei siti interessati dalle Giornate di Primavera del Fai. Foto tratta da Wikipedia
Redazione |

Il Consiglio d’Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Roberto Cicutto, ha nominato, su proposta della curatrice Cecilia Alemani, i membri della Giuria Internazionale della 59ma Esposizione Internazionale d’Arte (23 aprile-27 novembre), così composta: Adrienne Edwards (presidente), direttrice degli affari curatoriali del Whitney Museum di New York e cocuratrice della Whitney Biennial 2022; Lorenzo Giusti, direttore della GAMeC di Bergamo; Julieta González, direttrice artistica dell’Instituto Inhotim in Brasile; Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, curatore, scrittore e biotecnologo, fondatore e direttore artistico di Savvy Contemporary a Berlino; e Susanne Pfeffer, direttrice del Museum Mmk für Moderne Kunst di Francoforte. [Il Giornale dell’Arte]

Un museo di Seul rifiuta la restituzione di opere russe prima del tempo. Un museo di Ekaterinburg ha inviato 63 pezzi a una mostra sull’avanguardia russa al Sejong Center for the Performing Arts di Seul, e ora li rivuole indietro. Ma gli organizzatori coreani si rifiutano. [The Art Newspaper]

Il 25 marzo è il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri e istituita dal Ministero della Cultura nella data ritenuta dagli studiosi l'inizio del mitico viaggio nella Selva Oscura. Sono tante le iniziative per ricordare la genialità e il patrimonio culturale del padre della lingua italiana. [MiC]

Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero. [Fondoambiente.it]

All’interno della Cattedrale di Trento proseguono i lavori di restauro. Si stanno eseguendo interventi sui paramenti lapidei e il consolidamento strutturale della fabbrica. Sono in corso anche i restauri delle superfici affrescate sul lato nord e sud del transetto, ove si trovano 24 dipinti del XII e XIII secolo per oltre cento metri quadrati di estensione complessiva. [GiornaleTrentino.it]

Scoperti affreschi cinquecenteschi in San Michele a Pavia. Emergono nuove porzioni di affreschi nella basilica di San Michele: si tratta di un apparato pittorico databile, stando ai primi rilievi, agli inizi del XVI secolo, e finora rimasto coperto sotto uno strato di pittura grigia probabilmente risalente all’Ottocento. [La Provincia Pavese]

Generali Italia ha presentato il 24 marzo a Palazzo Bonaparte a Roma il rapporto «Quanto è (ri)conosciuta l’arte italiana all’estero», a cura di Silvia Anna Barrilà, Franco Broccardi, Maria Adelaide Marchesoni, Marilena Pirrelli e Irene Sanesi, pubblicato dallo studio di professionisti per l'arte e la cultura Bbs-Lombard con il sostegno di Arte Generali. Il rapporto analizza la visibilità dell’arte italiana contemporanea a livello internazionale, basata sulle interviste a 24 curatori italiani e una analisi condotta con l'intelligenza artificiale su oltre 230mila artisti, 30mila musei in 3.600 città. Dal rapporto emerge che Maurizio Cattelan è l’artista italiano più quotato al mondo, ed è pure il più presente nei musei stranieri. [Borsaitaliana.it]

Le «preselezioni» del World Press Photo. Il concorso World Press Photo ha annunciato il 24 marzo i premi assegnati per la prima volta per aree geografiche e non solo per categorie. I vincitori sono 24 autori provenienti da 23 Paesi. Le immagini fungono da preselezione del premio finale. [El País]

Emerse tre tombe antiche a San Marzano sul Sarno (Sa). Alcuni scavi per la realizzazione di nuovi tronchi di linea elettrica di media e di bassa tensione hanno restituito tre tombe a «cappuccina», particolare tipo di inumazione risalente all’epoca preromana e romana. Le tombe sono databili tra la metà del I secolo a.C. e la metà del I secolo d.C. [Insiemenews.it]

Il ritratto della principessa ucraina Roxelana, nel Cinquecento moglie del Sultano Solimano il Magnifico, dal 24 marzo è esposto all’ingresso della Galleria Palatina di Palazzo Pitti come testimonianza d’arte contro la guerra in corso e a sostegno simbolico del popolo ucraino. [AgrOnline]

Le donne delle pulizie del Guggenheim di Bilbao hanno vinto la loro battaglia. Le dipendenti delle pulizie del museo di Bilbao ottengono un aumento di stipendio del 20% dopo una dura protesta (285 giorni di sciopero) per la loro sopravvivenza, durata così a lungo grazie al «fondo di resistenza» del sindacato. [El País]

Al via il ciclo di visite speciali agli affreschi di Giotto in Santa Croce a Firenze
prima dell’apertura del cantiere di restauro nella Cappella Bardi che partirà entro la primavera e si chiuderà in tre anni. L’iniziativa arriva dall’Opera di Santa Croce che propone visite gratuite ogni sabato dal 26 marzo al 26 aprile. [Sky Tg24]

Un vicolo segreto nel centro di Milano. La storia del Santuario di San Bernardino alle Ossa e la cappella rivestita di teschi e tibie: chi erano i Disciplini e che cosa nasconde la cripta. [Corriere della Sera]

È stato completato il restauro dei «Santoni» di Modica, sculture settecentesche raffiguranti gli Apostoli poste sulla scalinata esterna della Chiesa di San Pietro. Le statue degli Apostoli sono opera di Salvatore Ammatuna e del suo discepolo Pietro Petracolo. I restauri sono stati effettuati dalla società Arte e Restauri di Vittoria snc. [Ragusaoggi.it]

La Lisbona di Antonio Tabucchi. A 10 anni dalla morte dello scrittore, Marco Moretti ripercorre un itinerario suggeritogli dallo scrittore in un’intervista di anni fa. «Lisbona riesce a modellarsi sul suo visitatore, perché è estremamente diversa e poliedrica», aveva detto Tabucchi. [La Stampa]

In sei appuntamenti, un week-end ogni mese, dal 26 marzo al 6 novembre, la Fondazione Ordine Mauriziano organizza delle visite guidate straordinarie alla (ri)scoperta degli spazi segreti, normalmente chiusi al pubblico, della Palazzina di Caccia di Stupinigi. L’appartamento di Ponente, gli ambienti della servitù e la cupola juvarriana sono gli spazi della corte, in alcuni casi aperti per la prima volta ai visitatori, che raccontano la storia della Palazzina nelle sue diverse fasi abitative e il progetto architettonico alla base della sua costruzione. [TorinoToday.it]

Ora in dogana la Francia non batte cassa all’importazione. La Francia dal primo gennaio 2022 ha previsto il meccanismo di inversione contabile per tutte le importazioni operate dalle imprese con partita iva francese e, fatto rilevante, anche per gli operatori stranieri che eleggono un rappresentante fiscale francese. [Il Sole 24 Ore]

Mostre che aprono
Il 25 marzo al Museo Stibbert di Firenze si apre «Giallo allo Stibbert. Storie di furti e recuperi», una mostra organizzata dal museo fiorentino con la collaborazione del Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. L’esposizione, che prende spunto da un furto consumatosi nel museo nel 1977, apre una riflessione sull’opera d’arte, sulle passioni che suscita, e di conseguenza sul valore che le attribuiamo. Il valore simbolico del patrimonio artistico è da sempre universalmente riconosciuto, infatti l’appropriazione di opere d’arte come bottino di guerra è una pratica che risale ai primordi della civiltà e che si è perpetuata sino ai nostri giorni. La mostra chiude il 2 ottobre. [Museo Stibbert]

Mostre aperte
Sergio Colussa è protagonista della personale «Sergio Colussa, i ponti della pittura fra il fantastico e la geometria», curata da Giovanni Granzotto, visitabile sino al primo maggio presso Palazzo Ragazzoni a Sacile (Pn). Il percorso espositivo si compone di una trentina di opere che ripercorrono la lunga carriera del pittore friulano, molto stimato da Giuseppe Zagaina, attraverso due sezioni. La prima parte è incentrata sui suoi esordi artistici, quando l’ispirazione creativa era accesa da grandi nomi dell’avanguardia storica, da Carrà a De Chirico. In seguito le fascinazioni simboliste, di matrice nordica, prendono il sopravvento determinando iconografie sempre più misteriose nelle quali le forme geometriche prendono il sopravvento. Queste ultime, nella seconda area tematica, incontrano aspetti più reali e paesaggistici creando un ponte ideale tra astrattismo libero e tradizionale figurazione. [Monica Trigona per «Il Giornale dell’Arte»]

Una maschera Fang Ngil riappare dopo un secolo e va all’asta a Montpellier. Acquistato intorno al 1917-18 da René Fournier, governatore dell’Africa occidentale francese, questo pezzo eccezionale è rimasto finora in una soffitta nell’Hérault. Viene venduto all’asta il 26 marzo a Montpellier presso l'Hôtel des Ventes. [Le Figaro]

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