Giorno per giorno nell'arte | 25 maggio 2020

Dal turismo 65 miliardi in meno | Quasi il 13% dei musei del mondo forse non riaprirà | Chi tutela gli artisti in Italia? | La giornata in 17 notizie

Il Castello di Miramare a Trieste, che apre questa settimana il suo parco
Redazione |

Dal turismo, 65 miliardi in meno. Una perdita secca di 65 miliardi di euro di spesa turistica nell’estate 2020 di cui 44 per la mancanza di viaggiatori italiani e i restanti per quella di ospiti dall’estero. Gli operatori del settore si preparano a fare i conti con attivi dimezzati e la perdita di 31 milioni di visitatori. [Il Sole 24 Ore]

Quasi il 13% dei musei di tutto il mondo rischia di non riaprire. Due recenti studi di Unesco e Icom confermano la crisi profonda che si è abbattuta sul settore museale a causa dell’emergenza Coronavirus. Quasi il 13% dei musei di tutto il mondo rischia di non riaprire mai più le porte ai visitatori. [AgCult]

Il nostro Paese non tutela a dovere gli artisti. La Biennale rinviata di un anno (si terrà nello stesso anno di Documenta a Kassel) è lo spettacolo internazionale atteso da tutto il mondo dell’arte. La chiamata degli addetti ai lavori e la parola data da Franceschini. [Il Sole 24 Ore]

La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche rinviata al prossimo ottobre. Era previsto il 24 maggio, ma, causa pandemia, l’appuntamento «a porte aperte» di centinaia di proprietà private dall'antico fascino è slittato al mese di ottobre. [La Stampa]

Ingressi in casa Skira. Nell’ambito di un rafforzamento della struttura patrimoniale della società e di un  piano di sviluppo della casa editrice, Massimo Vitta Zelman, patron di Skira Editore spa, ha proposto a due amici illustri, Carlo De Benedetti e Massimo Moratti, di entrare nel capitale della stessa. L’operazione si è conclusa e vede l’Editoriale Domani di Carlo De Benedetti detenere il 15% della società, mentre il 7,50 è detenuto dalla Massimo Moratti S.A.p.A. Il 77, 50% resta in capo alla Libra di Massimo Vitta Zelman. [Il Giornale dell'Arte]

La potenza di fuoco (digitale) del Louvre: in due mesi, 10 milioni di visitatori. Chiuso per la pandemia da coronavirus, il Louvre conferma la sua forza di museo più visitato al mondo anche su Internet. Moltiplicando le offerte sul suo sito e sui social durante il periodo di confinamento, ha attirato in 2 mesi 10 milioni di visitatori, soprattutto americani. [Les Echos]

Tornerà alla luce un borgo medievale sommerso presso Lucca. Il prossimo anno il lago di Vagli, in provincia di Lucca, verrà svuotato. È dal 1994 che non veniva fatta questa operazione che riporterà alla luce le Fabbriche di Careggine, un piccolo borgo medievale di fabbri e ferrai fondato nel XIII secolo. Un tesoro che in pochi conoscono e che dalla fine degli Anni ’40 del XX secolo si trova sommerso. A dare l'annuncio sui social è stata Lorenza Giorgi, figlia dell'ex sindaco di Vagli. [La Stampa]

Un tempo di quiescenza (ma produttiva) per l'arte. Con i musei chiusi, i funzionari statunitensi hanno ideato strategie per la conservazione e la salvaguardia delle loro collezioni. [The Art Newspaper]

A Gerusalemme non ha riaperto riaperto la Basilica del Santo Sepolcro. Sabato 24 maggio non ha poi riaperto le porte come previsto la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. La chiesa avrebbe limitato le entrate a 50 persone per volta. [france24.com]

Firenze: a Boboli, in un weekend oltre 2.100 ingressi. Il picco di presenze è stato toccato domenica, con 869 persone. Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt: «Il turismo di prossimità funziona, c'è tanto desiderio di tornare a riappropriarci delle nostre bellezze. Giovedì prossimo apriamo di nuovo Palazzo Pitti». [AgCult]


Riaperture


A Venezia la Fondazione Querini Stampalia. Ha riaperto al pubblico sabato 23 maggio, con servizi e orari limitati, la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, con il museo, l'Area Scarpa, e la Collezione Intesa Sanpaolo. I locali del celebre palazzo veneziano saranno aperti gratuitamente solo i fine settimana per un numero limitato di visitatori in contemporanea e su prenotazione. [Il Gazzettino]

Tutti i musei civici marchigiani (gratuiti per un mese). Il 30 maggio aprono i Musei Civici dei cinque capoluoghi di provincia della Regione Marche. Sranno tutti gratuiti per un mese. Dalla Mole Vanvitelliana di Ancona alla Pinacoteca Civica di Ascoli, all'Arena Sferisterio di Macerata, l'iniziativa per «favorire la socialità controllata che gli spazi culturali garantiscono, la voglia di stare assieme e di scoprire bellezza e storia». [la Repubblica]

Il parco del Castello di Miramare a Trieste. Tra le nuove aperture dei luoghi della cultura statali, in base delle disposizioni previste dal Dpcm del 17 maggio 2020, apre questa settimana il Parco del Castello di Miramare a Trieste. [Ansa]

Vari Archivi di Stato e Biblioteche. Gli archivi di Stato di Agrigento, Catania, Cremona, Lucca, Mantova, Nuoro, Oristano, Palermo, Reggio Emilia e Trapani sono di nuovo accessibili a studiosi, storici e specialisti. Tornano aperte anche la Biblioteca Angelica, la Biblioteca Riccardiana e la Biblioteca Universitaria di Pavia. [Ansa]

Il parco di Fontainebleau (e poi gli altri castelli francesi). Il punto sulle riaperture nei castelli francesi. Si parte oggi 25 maggio con il parco del castello di Fontainebleau. Si prevede un accesso progressivo del turismo, ma, per il momento, scarse presenze dall'estero. [Le Monde]

Addii

La scomparsa di Paul Thorel. È morto al Policlinico Federico II di Napoli l'artista Paul Thorel, 64 anni, francese per parte di padre e napoletano per parte di madre. È stato tra i primi a utilizzare nelle proprie opere le tecnologie digitali. Nel 2018 realizzò per il Museo Madre di Napoli (città in cui aveva scelto di vivere) l'opera site specific «Paesaggio della Vittoria». [Il Mattino]

La morte di Antonio Bonet Correa. È morto il 22 maggio, a 94 anni, Antonio Bonet Correa, una delle figure più importanti della storia dell'arte in Spagna. «Maestro di maestri», lo definisce nel suo ricordo Miguel Zugaza; e seppe coniugare l'indagine storico-artistica con la divulgazione. Fu presidente della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando tra il 2008 e il 2015. [El País]

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