Giorno per giorno nell’arte | 24 novembre 2022
Respinta una richiesta di restituzione all’Israel Museum di Gerusalemme | Sciopero per i docenti part-time della New School di New York | 1.100 stampe giapponesi in dono al Rijksmuseum di Amsterdam | Alessandro Giuli presidente del MaXXI | La scomparsa di Nini Laurini Ardemagni | La giornata in 16 notizie

Respinta una richiesta di restituzione all’Israel Museum di Gerusalemme. La Corte Suprema di New York ha respinto una denuncia di restituzione presentata contro l’Israel Museum di Gerusalemme, consentendo all’istituzione di mantenere la proprietà della Haggadah della Testa d’Uccello, il più antico testo pasquale ashkenazita miniato esistente. Nell’aprile di quest’anno una famiglia riunita di sopravvissuti all’Olocausto ha intentato una causa presso il tribunale dello Stato di New York per reclamare il manufatto di 700 anni fa, sostenendo che l’Haggadah era un cimelio di famiglia perduto negli anni del Terzo Reich. Il Museo di Israele custodisce il manoscritto medievale, un pezzo di storia notevole per le sue caratteristiche illustrazioni di uccelli antropomorfi, dal 1946, un anno dopo la fine della seconda guerra mondiale. [Torey Akers]
Sciopero e picchetti per i docenti part-time della New School di New York. I docenti part-time della New School di New York sono in sciopero e picchettano davanti agli edifici dell’università nel Greenwich Village dal 16 novembre, per la scadenza del loro precedente contratto. Il sindacato che rappresenta i docenti part-time in sciopero, che fa parte dell’Act-Uaw (United Auto Workers) Local 7902, che rappresenta anche i docenti della New York University (Nyu), ha rilasciato una dichiarazione in cui osserva che lo sciopero continuerà fino a quando non sarà raggiunto un contratto che offra «aumenti salariali significativi, nessun taglio all’assistenza sanitaria e protezione da molestie e discriminazioni». Il sindacato rappresenta circa 1.300 professori aggiunti attivi presso l’università, che rappresentano oltre l’80% dell’intero corpo docente della scuola. [Anni Irish]
1.100 stampe giapponesi in dono al Rijksmuseum di Amsterdam. La collezionista Elise Wessels ha donato al Rijksmuseum gran parte della raccolta Nihon no hanga, dal 2009 esposta nell’omonimo museo privato sul Keizersgracht, costituita da oltre 1.100 stampe giapponesi del XX secolo. In questo modo il museo olandese potrà offrire una panoramica completa sulla stampa nipponica dal Seicento all’età contemporanea, ponendosi come punto di riferimento a livello europeo. Allo scopo di celebrare la donazione una speciale mostra di 60 opere sarà visitabile nel padiglione asiatico del museo fino al 16 aprile 2023. La nascita della collezione Wessels data agli anni Ottanta con l’acquisto della prima stampa presso il famoso editore Watanabe Shōzaburō. «Fin dall’inizio l’idea è stata di porre l’accento sui movimenti “Shin hanga” (nuova stampa) e “Sōsaku hanga” (stampa creativa) di inizio ’900», afferma la collezionista, «in cui molti artisti si ispirarono direttamente a maestri olandesi come Van Gogh, Van Dongen e Mondrian». [Elena Franzoia]
Le voci sono confermate: Alessandro Giuli presidente del MaXXI. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha nominato Alessandro Giuli presidente della Fondazione MaXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma. Il giornalista (la cui nomina decorrerà dal 12 dicembre) succede nella carica a Giovanna Melandri. [Redazione]
Una quattro giorni di arte contemporanea in Campania. Parte la seconda edizione degli Art Days-Napoli Campania, evento dedicato all’arte contemporanea diffuso in tutta la regione, promosso dall’associazione Attiva Cultural Projects (Martina Campese, Raffaella Ferraro, Letizia Mari, Valeria Bevilacqua), che dal 24 al 27 novembre coinvolgerà undici musei e fondazioni, quindici gallerie, sedici spazi indipendenti e associazioni culturali, quattro collezioni private, quattro aziende vitivinicole, un’area archeologica nazionale. Inoltre per questa seconda edizione sono stati organizzati quattro residenze d’artista e due premi, già attribuiti, dedicati agli artisti emergenti residenti in Italia: «Wine Wise. Metodologie della trasformazione», prima open call volta alla promozione del legame tra arte contemporanea e aziende vitivinicole (vincitori: Andrea Bolognino, Transpecies, Giovanni Chiamenti, Miriam Montani); e «Art Residency-Flegreo per il contemporaneo»: il vincitore Niccolò Moronato realizzerà il 27 novembre un intervento partecipativo con la comunità flegrea, trasformando temporaneamente l’area archeologica del Macellum-Tempio di Serapide in un campo da minigolf. [Olga Scotto di Vettimo]
Alessandro Michele lascia Gucci. Alessandro Michele, direttore creativo della Maison Gucci dal 21 gennaio 2015 (sostituì allora Frida Giannini, di cui era dal 2011 associate director), ha annunciato l’addio alla casa di moda il 23 novembre. Marco Bizzarri, presidente e ceo di Gucci, ha ringraziato «Alessandro per il suo impegno ventennale in Gucci e per la sua visione, didizione e amore incondizionato per questa Maison unica», mentre François-Henri Pinault, presidente e ceo di Kering (la holding che controlla Gucci), ha dichiarato: «La strada che Gucci e Alessandro hanno percorso insieme negli ultimi anni è unica e rimarrà un momento eccezionale nella storia di questa maison». Per parte sua, Alessandro Michele ha commentato così: «Ci sono momenti in cui le strade si separano in ragione delle differenti prospettive che ciascuno di noi può avere. Oggi per me finisce uno straordinario viaggio, durato più di vent’anni, dentro un’azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa», proseguendo poi con i ringraziamenti. Voci tra gli addetti ai lavori accennano a dissidi sui ricavi, che per i vertici della società pare non fossero esaltanti, e sullo stile inclusivo di Michele, cui sarebbe stata preferita la ricerca di un’immagine sofisticata, da jet-set. [Redazione]
A Roma «Spazio all’Arte». Inaugurato il 24 novembre, a Roma, con sei grandi tele di Mario Schifano, un nuovo centro culturale, «Spazio all’Arte», gestito da Capitolium Art e diretto da Vincenzo Maria Zuco. Apre con le opere di Schifano esposte in quello che fu l’atelier dell’artista e diventato, con questa prima mostra, un nuovo, permanente spazio, per eventi espositivi, incontri culturali, happening, performance. Per l’apertura, omaggio quindi a Schifano in quello che fu il suo ultimo studio, in via delle Mantellate 14, dove realizzò le opere esposte. Tele di proprietà di Fondazioni o di collezionisti privati: tra le altre «Segreto eterna giovinezza 9» del 1990, tela di due metri e mezzo per lato dipinta con smalti su tela emulsionata. [Tina Lepri]
A Prato la Borsa del Turismo Associativo e Cooperativo. «L’Italia nel cuore dell’Italia: il turismo tra prossimità, sostenibilità, identità e innovazione» è il titolo del convegno di apertura della Bitac-Borsa del Turismo Associativo e Cooperativo, che si tiene a Prato, nel Complesso monumentale di San Domenico, nei giorni del 24 e 25 novembre. Il pomeriggio del 24 novembre, dopo incontri e seminari tematici per le piccole e medie imprese del settore, alle 18 verrà assegnato il Premio Bitac. Sono 64 i progetti pervenuti da tutta Italia che si sono candidati al Premio tra i quali sono stati selezionati i sei finalisti che si presenteranno a Prato. Per la prima volta, quest’anno saranno assegnati anche i Certificati di Eccellenza Top Experience Bitac 2022. La giornata del 25 novembre sarà invece caratterizzata da alcuni tavoli di progettazione su tematiche di interesse delle cooperative: turismo scolastico, enogastronomico, cammini e outdoor, turismo accessibile e destination management. [Redazione]
Al cinema per tre giorni un docufilm su Botticelli. Il 28, 29 e 30 novembre, solo nei cinema italiani, verrà trasmesso «Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza», un docufilm, con la voce narrante di Jasmine Trinca, prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital con il patrocinio del Comune di Firenze, ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Marco Pianigiani. In esso rievocazioni oniriche, immagini suggestive della città e riprese di opere straordinarie si alternano alle voci di esperti, studiosi, storici dell’arte internazionali che narrano splendore e contraddizioni della Firenze di Lorenzo de’ Medici, alla scoperta di uno degli artisti più importanti del Rinascimento italiano. [Redazione]
Un «Momentum» per l’arte contemporanea. A Procida (Na) oggi 24 novembre alle 18.30 al Cinema Procida Hall appuntamento con il panel «Momentum» dedicato all’arte contemporanea, che prende il titolo dal ciclo di sculture avviato nel 2018 da Fabio Roncato, una delle quali è stata donata al Comune di Procida dalla piattaforma culturale di Banca Mediolanum Centodieci in occasione di Procida Capitale della Cultura. Ne discuteranno con l’autore la giornalista, consulente ed esperta di arte contemporanea Ramona Ponzini e Maria Rosaria Capobianchi, professore straordinario di Biologia Molecolare, direttrice del Laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive allo Spallanzani di Roma, moderati da Luigi Cerutti, ceo della Casa Editrice Allemandi che pubblica «Il Giornale dell’Arte». L’evento è organizzato da Centodieci nell’ambito del programma «Centodieci per Procida - La cultura non isola». [Redazione]
Mostre che aprono
Morandi visto da Mario De Biasi a Bologna. A Casa Morandi a Bologna oggi 24 novembre 2022 alle 18.00 si apre «L’“Epoca” di Mario De Biasi. Morandi attraverso l’obiettivo», mostra fotografica che presenta una serie di ritratti non posati dell’artista nel suo ambiente domestico, realizzati nel 1959 da Mario De Biasi, allora fotoreporter della rivista «Epoca». L’esposizione, curata da Lorenza Selleri e Silvia De Biasi (figlia del fotografo e responsabile dell’Archivio paterno), rimarrà visibile fino al 5 febbraio negli spazi di quella che fu la dimora-studio del maestro bolognese. [Redazione]
Antiche archeologie vesuviane a Kassel. «Viaggio sul Vesuvio. Gli inizi dell’archeologia nel Golfo di Napoli» all’Hessisches Landesmuseum di Kassel dal 25 novembre al 26 febbraio intreccia la storia della prima archeologia con la breve stagione dell’entusiasmo per le antichità alla corte dei langravi d’Assia-Kassel e la vita dello studioso di corte Simon Louis du Ry, di ascendenze ugonotte (1726-99). Du Ry apparteneva a una generazione di architetti la cui opera cadde in un periodo di radicali cambiamenti stilistici, negli anni clou degli scavi di Ercolano sotto il regno di Carlo III, a partire dal 1738, capaci di far appassionare i regnanti di tutta Europa. Fu inviato in Italia per formarsi allo studio delle antichità e il suo tour prevedeva la visita dell’area archeologica vesuviana e del Museo Ercolanense nella Reggia di Portici. Una volta rientrato in patria, fu lui a fondare col langravio Federico II il Museum Fredericianum, dove si riuniva la Società per le Antichità nello spirito di Winckelmann. [Francesca Petretto]
Le astrazioni di Oscar Piattella in jeans. A Senigallia (An), da sabato 26 novembre alle 17 al 4 marzo, il pittore Oscar Piattella tiene la personale «Quando nasce l’azzurro» non in una galleria ma nello Spazio Made in Tomboy: è un negozio dell’omonimo marchio inaugurato ad agosto e votato al denim. Il designer e stilista Luca Bucari intende dedicare il luogo a incontri tra arte e moda e la mostra costituisce la prima tappa del progetto «Incursioni». Con il critico d’arte Alberto Mazzacchera come curatore, Piattella espone 21 opere create dall’esordio alla galleria Ariete di Milano nel 1958 ad anni più recenti dove la materia delle tele è il jeans e il colore prevalente è l’azzurro. Nato a Pesaro nel 1932, l’artista aveva iniziato nell’ambito dell’Informale per proseguire poi con una sua forma di astrattismo. [Stefano Miliani]
Mostre aperte
Le donne invisibili dell’Iran visibili a Bologna. «Come l’acqua. Le donne (in)visibili dell’Iran» è una mostra con la quale a Bologna l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha scelto di dare spazio e voce ai volti delle donne iraniane in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre. L’esposizione, a cura di Ali Asghar Kalantar, coordinata da Laura Sassi e Fabrizio Fontanelli per l’edizione italiana, è stata inaugurata il 23 novembre nella sede di viale Aldo Moro 50 a Bologna e sarà visitabile fino a venerdì 2 dicembre. [Redazione]
Addii
Franco Cravarezza. È morto il 21 novembre a Torino, a 73 anni, il generale di Corpo d’Armata Franco Cravarezza, direttore del Museo Pietro Micca a Torino. Alpino, fu comandante della Regione Militare Nord di Torino e primo e unico comandante dei Comandi Militari Esercito di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna e Marche. Appassionato di storia militare, si dedicò in particolare a due temi molto cari: la Resistenza degli Internati Militari Italiani nei lager tedeschi e la Resistenza dell’Esercito del Sud, concentrandosi sui successi del Battaglione Alpini Piemonte e sulla battaglia del Monte Marrone. Fu anche presidente dell’Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. [Redazione]
Nini Laurini Ardemagni. È scomparsa a Milano il 24 novembre, all’età di 96 anni, Nini Laurini Ardemagni. È stata fino al 2016 la presidente della Fondazione Lucio Fontana. [Il Giornale dell’Arte]