Giorno per giorno nell’arte | 22 aprile 2022
25 aprile nei musei | Euroflora+FloraCult | Il copyright a rischio | La giornata in 16 notizie

In occasione della Festa della Liberazione, il 25 aprile musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali resteranno aperti in via straordinaria. Sul sito del Ministero della Cultura l’elenco di tutti i luoghi visitabili, con orari, tariffe e modalità di visita. [Redazione]
Per far viaggiare e mostrare una scultura in bronzo di Edgar Degas («Petite danseuse de quatorze ans», del valore stimato di 20-30 milioni di dollari), la casa d’aste Christie’s si è affidata a un ologramma sviluppato grazie a una tecnologia della statunitense Proto. L’opera è appartenuta ad Anne H. Basse, collezionista americana, e andrà in asta il 12 maggio insieme al resto della collezione. [Daniel Cassady]
Apre domani, sabato 23 aprile, Euroflora 2022, giunto alla XII edizione, nei Parchi e nei Musei di Nervi (fino all’8 maggio). La Mostra Internazionale del fiore e della pianta ornamentale ospiterà 300 espositori, 90 giardini e 10 realizzazioni innovative, a cui si affiancano 256 concorsi e 100 esperti in giuria per le Olimpiadi del Verde. A Parco Gropallo, Parco Serra e Parco Grimaldi si aggiungeranno anche la Wolfsoniana, la Galleria d’Arte Moderna e le Raccolte Frugone. [Redazione]
Sempre in tema botanico, dopo due anni di pausa causa pandemia, Roma ospita l’undicesima edizione di «FloraCult» (23-25 aprile). La mostra mercato si svolge nel Parco di Veio e quest’anno s’intitola «Memoria e innovazione»: le tematiche ambientali faranno da sfondo alla tre giorni con ospiti, eventi e incontri dal mondo dell’arte, della musica e della letteratura. [Corriere della Sera]
Giunge all’undicesima edizione la rassegna Altare Vetro Arte, appuntamento fisso nella cittadina della provincia savonese, grazie al quale il Museo dell’Arte Vetraria Altarese, con la sua fornace presente nel giardino di Villa Rosa, si pone al centro del dialogo tra artisti contemporanei e maestri vetrai. Quest’anno, in concomitanza con l’International Year of Glass, il museo presenta la mostra personale di Nives Marcassoli, artista vicina alla pittura oltre che alla lavorazione del vetro. Dal 23 aprile al 26 giugno si terrà la mostra «Custodire il colore - la delicatezza del gesto nelle opere di Nives Marcassoli», a cura di Michela Murialdo, che raccoglie all’interno delle sale del museo una selezione di lavori realizzati con una personale tecnica ideata dall’artista stessa: l’Hot Worked Fused-cast glass, lavorazione che unisce insieme diverse tecniche come la pittura, la vetrofusione, la colatura in crogiolo e il casting in stampo. [Emmanuele Bo]
Una sentenza del Tribunale penale di Frosinone (emessa a febbraio ma comunicata alle parti solo ora) potrebbe creare uno storico precedente in tema di copyright per le opere audiovisive. Il giudice ha infatti assolto i gestori di alcuni portali che offrono accesso a film e contenuti audiovisivi, decretando che non sussiste un danno per la Siae e quindi per chi deve percepire i diritti d’autore per tali opere. Il caso aggiunge un tassello al controverso tema del copyright per film, contenuti digitali, giornali ecc. Ne parla in dettaglio Alessandro Longo su «Domani». [Redazione]
Un’«installazione partecipata» è l’etichetta che meglio rappresenta l’opera «Solo la cultura può fermare la guerra», ideata da Lorenzo e Simona Perrone: dal 23 al 25 aprile, un carro armato al centro del cortile di Palazzo Reale a Milano dovrà essere ricoperto di libri, grazie al contributo di tutti coloro che, donando uno o più libri, vogliono dare un segnale di pace. Ogni libro offerto verrà imbiancato con gesso e vernice. Progetto promosso e prodotto da Comune di Milano–Cultura, Palazzo Reale e LibriBianchi con Eidos Partners, e realizzato dall’agenzia creativa YAM112003. [Corriere della Sera-Milano]
Alejandro Vergara Sharp (Madrid, 61 anni) è il conservatore capo della pittura fiamminga al Museo del Prado. Qué es la calidad en el arte? (Cos’è la qualità nell’arte?) è il libro che pubblica per interrogarsi e interrogarci su cosa sia il bello (e il brutto) nell’arte, e per farlo inizia andando alla ricerca di un quadro «brutto» tra le migliaia del museo spagnolo. [El País]
Mostre che aprono
Il 23 aprile s’inaugura presso il Museo Civico di Crema e del Cremasco la mostra «Foppa i Macchiaioli e l’Arte del Novecento. Opere dalla collezione Stramezzi» (fino al 15 maggio). Curata da Alessandro Barbieri e Francesca Moruzzi, l’esposizione presenta una sessantina di opere provenienti alla raccolta di Paolo Stramezzi (1884-1968), mecenate e collezionista. Alle pareti, oltre a un’«Annunciazione con san Girolamo penitente» attribuita a Foppa, opere di David Teniers il Giovane, Giovanni Fattori, Giacomo Manzù, tra gli altri. [Redazione]
Apre oggi al Mudec - Museo delle Culture di Milano la mostra «David LaChapelle. I Believe in Miracles» (fino all’11 settembre). Sono visibili oltre 90 opere fotografichetra grandi formati, scatti site-specific, nuove produzioni e una video installazione, tutti incentrati sul rapporto dell’uomo con sé stesso, con la società e con l’ambiente che lo circonda. I curatori sono Reiner Opoku e Denis Curti. Alle 19, presso l’Auditorium del museo, l’artista racconterà al pubblico il percorso che lo ha portato a concepire questa sua personale (partecipazione gratuita con obbligo di iscrizione). [Redazione]
Dopo il successo della mostra su Keith Haring (quasi 100mila visitatori), a Pisa Palazzo Blu affronta il tema dei migranti con la mostra «Connessioni. Raccontare la speranza»(23 aprile-25 settembre). Curata da Giorgio Bacci la mostra presenta fotografie, video e disegni originali riferiti ai volumi Lamiere, Salvezza e storiemigranti editi da Feltrinelli Comics tra 2018 e 2019, firmati da alcuni dei più interessanti disegnatori e illustratori contemporanei (Nicola Bernardi, Sio, Lelio Bonaccorso, Marco Rizzo, Danilo Deninotti, Giorgio Fontana e Lucio Ruvidotti) affiancati da giornalisti e scrittori. Riconducibili al graphic journalism, i volumi tratteggiano una storia di migrazione dagli slum di Nairobi (Lamiere) alla traversata del Mediterraneo (Salvezza) fino ai 32 brevi racconti/ritratto di storiemigranti. La mostra presenta non solo le tavole originali ma anche i materiali preparatori costituiti da quaderni, fotografie e disegni. [Elena Franzoia]
Galliani incontra Bibiena è il tema della mostra «Ab umbra lumen» che da domani 23 aprile e fino al 24 settembre si tiene a Piacenza, all’interno del Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo, una chiesa barocca affrescata da Ferdinando Galli Bibiena, vissuto a cavallo del ’700. Un dialogo, appunto, fra il maestro barocco e Omar Galliani, artista contemporaneo, con la curatela di Massimo Silvotti, ideatore e direttore generale del Museo. [ansa]
Dal 26 aprile al 28 agosto fa tappa al Ride Milano Urban Hub la mostra «The Art of the Brick», ormai celebre nel mondo, in cui sono esposte circa 100 opere realizzate da Nathan Sawaya, che realizza vere e proprie sculture con i mattoncini del Lego. Dalle riproduzioni di classici dell’arte alle sfingi egizie ai dinosauri, in mostra ci sono costruzioni per ogni palato. [Corriere della Sera-Milano]
«Breaking the News» è il titolo della mostra che s’inaugura oggi (e resta aperta fino al 21 agosto) alla British Library di Londra. Dal grande incendio del 1666 alle notizie su Jack lo Squartatore, dal naufragio del Titanic ai più recenti casi di cronaca, la mostra ripercorre 500 anni di giornalismo e media, fatti e misfatti, realtà e propaganda, facendo luce su come le «news» influenzano la nostra percezione di quel che accade nel mondo. [The Guardian]
Mostre che chiudono
Resta aperta fino a al primo maggio «Bari. Storie e frammenti», la mostra di scatti in bianco e nero realizzati da Uliano Lucas su Bari. Al Museo Civico il fotoreporter milanese racconta i luoghi, le persone, le atmosfere del capoluogo pugliese, con settanta fotografie. [Corriere della Sera]
Termina il 25 aprile l’esposizione di alcune straordinarie opere di Leonardo da Vinci alla Biblioteca Reale di Torino. Dal Codice sul volo degli uccelli all’Autoritratto, «A tu per tu con Leonardo» è uno degli appuntamenti annuali con cui l’istituzione sabauda ha deciso di esporre con più frequenza (ma per meno tempo) alcuni dei capolavori del genio di Vinci. [Corriere della Sera-Torino]