Giorno per giorno nell’arte | 21 novembre 2022
Le proteste di due artisti contro gli abusi sui diritti civili in Qatar | Vandalizzata la scultura di Charles Ray davanti alla Bourse de Commerce | Banksy contro la catena di distribuzione di abbigliamento Guess | Sangiuliano chiede interventi immediati in difesa delle opere d’arte | Un disegno di Leonardo ricevuto in dono dalla National Gallery di Washington | La giornata in 14 notizie

Le proteste di due artisti contro gli abusi sui diritti civili in Qatar. Alla vigilia della Coppa del Mondo di calcio nello stato petrolifero del Qatar, due artisti (Andrei Molodkin e Jens Galschiøt) hanno presentato loro opere che attirano l’attenzione sullo sfruttamento e sulle violazioni dei diritti umani che vi sarebbero state nei confronti dei lavoratori migranti durante i preparativi per l’evento. La Coppa del Mondo, che attira centinaia di migliaia di visitatori internazionali, è iniziata il 20 novembre. L’artista russo Andrei Molodkin ha realizzato un trofeo alternativo della Coppa del Mondo che si riempie lentamente di petrolio greggio, sottolineando così la presunta corruzione nell’organo internazionale di governo del calcio, la Fifa. Molodkin afferma in un comunicato: «L’opera d’arte è in vendita per 150 milioni di dollari, la cifra presumibilmente ricevuta dai capi della Fifa in un periodo di 24 anni. Oltre 6.500 lavoratori migranti sono morti nella costruzione degli stadi della Coppa del Mondo del Qatar. I boss della Fifa conoscevano i diritti umani dei lavoratori in Qatar, per loro i soldi del petrolio sono più importanti del sangue». Contemporaneamente l’artista danese Jens Galschiøt ha realizzato una collana composta da 6.500 minuscoli teschi, uno per ogni lavoratore migrante morto in Qatar. Una dichiarazione rilasciata dallo studio di Galschiøt recita: «Secondo il rapporto di Amnesty International, nel 2021 più di 6.500 lavoratori migranti sono morti come risultato diretto del lavoro per costruire nuove infrastrutture, come stadi e strade per la Coppa del Mondo». Galschiøt sostiene la campagna di Amnesty che chiede alla Fifa di risarcire le famiglie dei lavoratori migranti morti. [Gareth Harris]
Vandalizzata la scultura di Charles Ray di fronte alla Bourse de Commerce. L’opera «Horse and Rider» («Cavallo e cavaliere») di Charles Ray, che si erge davanti alla Bourse de Commerce di Parigi, è stata vandalizzata il 18 novembre con una vernice arancione. Su Twitter, il collettivo Last Renovation ha rivendicato la responsabilità di questa azione: «Aruanu, 26 anni, e Rachel, 20, cittadini che sostengono Last Renovation, hanno gettato vernice arancione sulla statua del “Cavallo e Cavaliere” di Charles Ray di fronte alla Bourse de Commerce di Parigi». Le squadre di pulizia sono poi intervenute per riportare la scultura al suo aspetto originale. [Philippe Régnier]
Banksy contro la catena di distribuzione di abbigliamento Guess. Lo street artist Banksy si è rivolto su Instagram alla catena americana di distribuzione di abbigliamento Guess, sostenendo che il marchio ha utilizzato le sue immagini senza permesso. In un post irritato, l’artista ha invitato i follower a rubare dal negozio fisico di Guess in Regent Street a Londra, scrivendo: «Si sono serviti da soli della mia opera d’arte senza chiedere il permesso, come può essere sbagliato per te fare lo stesso con loro?». Guess non ha ancora risposto alle accuse, anche se il personale del negozio ha chiuso la sede di Regent Street al pubblico, ha oscurato la riproduzione dell’iconico «Flower Thrower» (il «Lanciatore di fiori») di Banksy nella sua vetrina e ha aumentato la sicurezza per evitare azioni punitive da parte degli 11,5 milioni di follower dell’artista. [Torey Akers]
Il ministro Sangiuliano chiede interventi immediati in difesa delle opere d’arte contro gli atti vandalici. Dopo le azioni di attivisti che negli ultimi tempi hanno attaccato diverse opere d’arte in vari musei del mondo per attirare l’allenzione sulla deriva ambientale e l’emergenza climatica, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano auspica, oltre alle coperture in vetro per i quadri, anche un rafforzamento del livello di protezione dei musei, con un conseguente probabile aumento dei prezzi del biglietto d’ingresso. [Redazione]
Un disegno di Leonardo ricevuto in dono dalla National Gallery di Washington. La National Gallery of Art (Nga) di Washington ha annunciato il 18 novembre l’ingresso nelle proprie collezioni di una «Testa grottesca di una donna anziana» di Leonardo da Vinci, un disegno realizzato dal maestro del Rinascimento tra il 1489 e il 1490. L'opera è uno dei famosi studi di Leonardo sulla fisiognomica umana (il modo cioè in cui le caratteristiche psicologiche o spirituali possono tradursi in espressioni facciali e corporee), ed è stata donata al museo da Dian Woodner, erede del magnate immobiliare e megacollezionista Ian Woodner. Come suggerisce il titolo, il foglio raffigura un soggetto estremamente sgraziato, reso di profilo. Disegnato a penna con tratti essenziali, il soggetto ha la pelle avvizzita, un naso adunco, l’attaccatura dei capelli sfuggente, la schiena curva e altri dettagli poco gradevoli, il tutto amplificato in maniera surreale. Indossa una piccola tiara e tra i suoi seni rugosi spunta un garofano. Questi studi di fisionomia creati da Leonardo ebbero una grande influenza sull’arte europea nei secoli successivi, ponendo le basi per quella che oggi conosciamo come arte della caricatura. [Wallace Ludel]
Il 22 novembre riapre a Pompei la Casa dei Vettii. Alla presenza del ministro della Cultura Sangiuliano riapre domani 22 novembre a Pompei la Casa dei Vettii. Di origini antiche, sicuramente prima del I secolo a.C., come testimoniato dai capitelli a forma di dado e dall’impluvium in tufo, la casa venne acquistata all'inizio del I secolo da una ricca famiglia di liberti, dediti al commercio, i Vettii, di cui sono stati ritrovati due anelli e diversi manifesti elettorali. In questo periodo la struttura venne totalmente restaurata e arricchita di opere d’arte, per lo più in quarto stile. La Casa de Vettii fu riaperta al pubblico una prima volta nel 2016, dopo un restauro durato dodici anni. [Redazione]
Per il 2024 la Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence si regala un ampliamento. Alla Fondation Maeght, che ha chiuso i battenti fino al ritorno della bella stagione, ora i lavori sono iniziati. Entro due anni vi sarà un ampliamento degli spazi. «Due sale espositive aggiuntive apriranno per ospitare la collezione permanente durante tutto l'anno», ha comunicato la fondazione in una nota il 18 novembre. Il costo del progetto è stato stimato dall’ente privato in 4,5 milioni di euro, importo a cui lo Stato parteciperà fino a 1,5 milioni. Affidata allo studio dell’architetto Silvio d’Ascia, l’estensione aggiungerà uno spazio di 500 mq all’edificio progettato da Josep Lluis Sert e inaugurato nel 1964 alla presenza di André Malraux. [Redazione]
Anche Jill Biden alla festa per l’inaugurazione del nuovo giardino delle sculture dell’Hirshhorn Museum. Niente ravviva una cerimonia inaugurale di Washington come una go-go band come The Jogo Project («autoctona» di Washington), che riesce a nominare nelle sue canzoni la vincitrice del Grammy Laurie Anderson, la First Lady statunitense Jill Biden e il «mio uomo Jeff Koons». L’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden della Smithsonian Institution ha organizzato il 16 novembre una festa rivoluzionaria per il controverso rinnovamento del suo giardino delle sculture che ha unito le migliori presenze della città (musica jazz-funk go-go e la First Lady Jill Biden) con star internazionali (Anderson, Koons e Adam Pendleton). Se da una parte lo stesso architetto Hiroshi Sugimoto ha riconosciuto che il suo design per il progetto è stato controverso, e a un certo punto sembrava inerte nell’acqua riflessa della piscina, l’atmosfera era celebrativa, con spumante offerto a ogni ospite che passava attraverso i metal detector, anche se era novembre e se era appena mezzogiorno. [Rebecca J. Ritzel]
La Commissione Cultura del Senato. La «Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport» (questa l’esatta denominazione dell’organo) ha eletto il suo ufficio di presidenza. A guidarla sarà Roberto Marti (Lega) che ha raccolto 12 voti, mentre due donne faranno le vicepresidenti: Giulia Cosenza (Fdi) e Giusy Versace (Azione-Iv). Segretari sono stati eletti Mario Occhiuto (FI) e Andrea Crisanti (Pd). Nove gruppi politici, due senatrici a vita, tre riconferme e ventidue membri complessivi: questi i numeri della nuova commissione Cultura. Il partito politico più rappresentato è Fdi con 6 senatori, seguito dal Pd con 4. [Redazione]
Andranno in rete i brevetti dell’Archivio Centrale dello Stato. Andrà in rete la preziosa documentazione di brevetti industriali italiani ideati nel corso del XX secolo e custoditi all’Archivio Centrale dello Stato. Sono i tesori del Made in Italy, dal design all’arte contemporanea, dall’architettura alla moda, al cinema. È la documentazione (per il solo settore del design sono 1 milione e mezzo le immagini e i marchi dei disegni italiani) dei brevetti delle eccellenze italiane attraverso i documenti realizzati nel Novecento, soprattutto dagli anni ’60 in poi. I progetti di digitalizzazione, saranno realizzati nel corso del triennio 2023-2025, grazie ad un finanziamento di 3 milioni di euro dalla Direzione generale Musei. Ogni anno sarà messa in rete una media di 30 TB di immagini tramite il portale Internet del Made in Italy. [Tina Lepri]
Al Museo Guggenheim di Bilbao si può già prenotare per «Immersions». Presso il Museo Guggenheim a Bilbao a partire da oggi 21 novembre il pubblico potrà prenotare i biglietti per «Immersions», uno spettacolo gratuito di mapping a grande scala con luce e suono creato per ricordare la ricorrenza del 25mo anniversario del Museo. L’esperienza immersiva avrà luogo nell’atrio dal 3 all’11 dicembre con il patrocinio di Seguros Bilbao, ente assicurativo patrocinatore del Guggenheim Bilbao sin dalla sua apertura nel 1997. In quei giorni il Museo chiuderà le porte alle 18, un’ora prima del solito, e verranno stabiliti diversi turni per assistere all’evento: alle 18.30, alle 19.30, alle 20.30, alle 21.30 e alle 22.30 (accesso 20 minuti prima). Nei giorni prefestivi, ossia il 3, 5, 7 e 10 dicembre, si terrà un’esibizione extra alle 23.30 per dare la possibilità al maggior numero di persone di assistere allo spettacolo. [Redazione]
Successo di pubblico per il Museo delle Illusioni a Roma. Inaugurato a Roma il 12 novembre, il Museo delle Illusioni ha già il record di visitatori, soprattutto bambini e adolescenti, che hanno fatto segnare il tutto esaurito nel primo fine settimana. Mancava nella capitale, dove la meraviglia delle illusioni nasce proprio con il Barocco e la falsa prospettiva del Borromini a Palazzo Spada, un museo dove, tra specchi, invenzioni prospettiche, illusioni ottiche, stupefacenti inganni, niente è come sembra. Ammirata soprattutto l’«Ames Room» dove tutto sembra un mistero inspiegabile, un gioco di prestigio di grande successo: una persona si sistema in un angolo della stanza, un’altra nell’angolo opposto e la prima appare gigantesca, l’altra lillipuziana. In un’altra stanza si vedono diversi giocatori al tavolo da poker, ma appena si è seduti tutti i giocatori sono la stessa riproduzione del visitatore. Illusioni effimere e volatili da ritrovare però in un «Museo solido», luoghi magici che risvegliano o regalano «la sostanza di cui sono fatti i sogni». [Tina Lepri]
Una Venice Art Week, dal 22 al 26 novembre. In occasione del weekend conclusivo della Biennale Arte 2022, dal 22 al 26 novembre, si tiene la Venice Art Week, evento dedicato esclusivamente al contemporaneo per collezionisti, curatori, artisti, professionisti del settore culturale e semplici appassionati. Venice Art Week propone un calendario di 21 eventi, 8 tour guidati, 4 talk, 6 aperitivi, 12 aperture straordinarie e studio visit. [Redazione]
Mostre aperte
Sophie Hirsch alla Galleria Doris Ghetta di Milano. Dopo la personale dello scorso anno nella sede di Ortisei della Galleria Doris Ghetta, Sophie Hirsch espone di nuovo le sue opere in Italia, per la prima volta a Milano. La mostra «Everywhere you go there you are» sarà visitabile fino al 15 gennaio nella sede della stessa galleria in via Ventura. Al centro del lavoro della giovane artista austriaca l’osservazione degli ambienti domestici, insieme alle interrelazioni tra le persone e ai riflessi psicosomatici di tali relazioni sociali. Nata nel 1986 a Vienna, con una formazione sia nel campo della scultura che del multimediale, in questa mostra Hirsch ripropone un salotto costruito con materiali utilizzati per la correzione della postura: uno spazio per la socializzazione dove bisogna fare i conti tra benessere e fastidio fisico. Uno spazio che si può osservare anche da sopra, in maniera più distaccata, per potersi rivolgere ai propri pensieri, prima di tornare in quello dell’interazione, tema di pressante attualità dopo le restrizioni pandemiche. [Camilla Bertoni]
Addii
Pierre Moos. Il 16 novembre è morto all’età di 84 anni, dopo una lunga malattia, Pierre Moos, il presidente della fiera Parcours des Mondes, l’evento mondiale di riferimento per le «arts premiers». Moos si era messo in riposo forzato dopo l’ultima edizione dei Parcours, nel settembre 2022, evento che aveva rilevato nel 2008 dal suo fondatore, Rik Gadella. Figura accattivante ed estremamente simpatica, è stato un industriale nel settore dei beni di lusso e dei profumi e un collezionista di «arts premiers», ha dato nuovo impulso ai Parcours in declino e alla rivista «Tribal Art», il suo braccio mediatico, che aveva acquistato nel 2004. [Alexandre Crochet]