Giorno per giorno nell’arte | 20 settembre 2022

Ha aperto al pubblico l’Ala Est dell’Humboldt Forum a Berlino | Scoperto il sarcofago di un alto funzionario di Ramesse II nella necropoli di Saqqara | Restaurato il piano nobile di Palazzo Buonaccorsi a Macerata | Scoperte lastre di terracotta romane nelle acque del mare di Ponza | Restaurato il Teatro Guglielmi di Massa | La giornata in 10 notizie

I restauratori al lavoro nella Galleria dell’Eneide del Palazzo Buonaccorsi a Macerata
Redazione |

Nessun progetto edilizio a Berlino è stato così controverso come l’Humboldt Forum, criticato per la sua forma e il suo contenuto sin dalla sua concezione 20 anni fa. Dopo un’apertura graduale da dicembre 2020, le restanti gallerie dell’Ala Est hanno aperto al pubblico sabato 17 settembre, celebrato con un evento di 24 ore. Gli spazi della galleria di 16mila mq di nuova apertura comprendono 20mila oggetti provenienti dalle collezioni africane, asiatiche e americane del Museo etnologico di Berlino e del Museo di arte asiatica, entrambi appartenenti alla Stiftung Preussischer Kulturbesitz (Fondazione per il patrimonio culturale prussiano), oltre a sei mostre temporanee. Il complesso di 40mila mq situato proprio di fronte all’Isola dei Musei, nel cuore della capitale tedesca, è ora completo, almeno dal punto di vista materiale. «L’edificio è eretto, ma i lavori al suo interno e intorno ad esso iniziano ora», ha sottolineato il ministro della Cultura tedesco Claudia Roth nel suo discorso di apertura. A vent’anni dalla sua ideazione e con un costo di circa 680 milioni di euro, il nuovo museo tedesco deve ora mantenere le promesse di restituzione. [Lara Bommers]

Le autorità egiziane il 19 settembre hanno rinvenuto un sarcofago di granito rosso nella necropoli di Saqqara a sud del Cairo, l’ultima di una serie di scoperte emblematiche nella regione. Il sito di Saqqara, situato a poco più di 15 chilometri a sud delle Piramidi dell’altopiano di Giza, è classificato come patrimonio mondiale dell’Unesco ed è famoso per la sua piramide a gradoni del faraone Djoser. La scoperta del sarcofago di Ptah-em-uya, alto funzionario di Ramesse II, che governò l'Egitto nel XIII secolo a.C., è stata effettuata da un team di archeologi egiziani dell'Università del Cairo, secondo un comunicato stampa del Ministero del Turismo e delle Antichità. [Redazione]

Il piano nobile di Palazzo Buonaccorsi a Macerata torna all’originale splendore
a conclusione del completamento del restauro intervenuto sui distacchi degli intonaci dipinti e dei fregi, che decorano la parte superiore delle pareti in ognuna delle grandi sale e nella volta della Galleria dell’Eneide, con la rappresentazione delle «Nozze di Bacco e Arianna», opera dei romani Michelangelo e Nicolò Ricciolini. Il lavoro appena concluso, sostenuto dal Comune attraverso i fondi dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale, ha avuto come obiettivo principale la restituzione della perfetta adesione tra intonaco dipinto e supporto. L'intervento di restauro è stato realizzato dalla ditta Restauro Dipinti s.a.s. di Topa Maria Pia & C, sotto la direzione della Soprintendenza per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. [Marta Paraventi]

Nelle acque del mare di Ponza (Lt) i sommozzatori della Finanza hanno rinvenuto lastre di terracotta romane. L’operazione è stata condotta dalla componente subacquea della Stazione Navale di Civitavecchia in collaborazione con il funzionario responsabile del Servizio di Tutela Subacquea della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina nelle acque antistanti le monumentali peschiere romane, le cosiddette «grotte di Pilato». Le lastre, che pare fungessero da rivestimento architettonico ornamentale, mostrano una decorazione a rilievo raffigurante la cosiddetta «donna fiore», uno stilema decorativo genericamente databile tra il II e la fine del I secolo a.C. [Redazione]

Nuova inaugurazione, il 4 ottobre, per il Teatro Guglielmi di Massa che dopo la chiusura, un sequestro giudiziario e lavori di ristrutturazione viene restituito alla fruizione del pubblico. Il teatro, progettato dall’architetto Vincenzo Micheli, inaugurato nel 1886 e dedicato a Pietro Alessandro Guglielmi, compositore massese del ’700, nel corso dei decenni è stato oggetto di opere di ammodernamento. Nel dicembre 2017 venne sottoposto a sequestro nell’ambito di un’indagine della procura della Repubblica, e i vigili del Fuoco evidenziarono 106 punti di difformità rispetto alle norme di prevenzione incendi e di sicurezza. La spesa per i necessari lavori è ammontata a più di 1 milione di euro. [Redazione]

Per imitare TikTok, Instagram ha avviato profonde modifiche al suo algoritmo, favorendo i contenuti video, a discapito delle immagini. «Le mie migliori foto del passato hanno raggiunto facilmente 3mila visualizzazioni; oggi non superano più le 800», si rammarica il fotografo Mathieu Pujol. «Anche io ho subito un forte calo di visibilità, sostiene il pittore Louis Thomas. Come tutti gli artisti che conosco». Come loro, la maggior parte dei creativi e mercanti intervistati da «Le Monde» in un servizio di Nicholas Six ha percepito un forte calo dei contatti alle proprie pagine dall’inizio del 2022. E un colpevole è sulla bocca di tutti: i «Reels», i brevi video ispirati a TikTok che Instagram tende sempre più a favorire, e che occupano più spazio nei feed degli utenti, a discapito delle immagini.

Rodica Seward
, amministratore delegato della casa d’aste francese Tajan, avrebbe celato un nucleo di 24 dipinti che aveva avuto l’incarico di vendere come parte di un accordo con Craig Stapleton, ex ambasciatore Usa in Francia. Secondo una denuncia presentata da Stapleton al tribunale giudiziario di Parigi, nel 2010 Stapleton e Seward firmarono un accordo in base al quale Seward avrebbe selezionato e acquistato diversi dipinti per l’ex ambasciatore, che avrebbero dovuto essere venduti a garanti-acquirenti. Stapleton aveva acquistato le opere tramite la ditta Tajan, fidandosi dell’occhio di Seward e  riconoscendone l’esperienza nel mercato. Dopo le vendite, Seward e Stapleton avrebbero diviso i profitti. L’ex ambasciatore afferma però che non solo Seward non ha venduto le opere come concordato, ma continua a trattenerle e si rifiuta di dire dove si trovano. [Daniel Cassady]

Molti hanno descritto il suo volto come «scolpito dagli dei», ma pochi avrebbero definito l’attore Brad Pitt uno scultore, fino ad ora. La star di Hollywood  espone pubblicamente le sue prime opere d’arte al Sara Hildén Art Museum di Tampere, in Finlandia, insieme con opere del musicista Nick Cave e dell’artista Thomas Houseago per la mostra We (fino al 15 gennaio). Tra le nove opere di Pitt in mostra ci sono una struttura a forma di casa modellata in silicone trasparente e colpita da proiettili, e la sua prima scultura in assoluto, «House A Go Go» (2017): una casa in miniatura alta 46 cm fatta di pezzi di corteccia d’albero, tenuti insieme con un nastro adesivo. [Redazione]

Il 21 settembre alle 18.30 alla Triennale di Milano si tiene un incontro («Tonight We Are Young») per fare il punto sulla scena della nuova fotografia italiana, tra spazi espositivi, publishing e collettivi come spazi di aggregazione. La fotografia è un linguaggio veloce, in continua evoluzione. Negli ultimi anni, le sue ibridazioni con altre forme di espressione e con i new media si sono moltiplicate, facendone una materia multiforme e complessa e disegnando nuovi scenari. Intervengono: Condominio, Desiree Mele; Milo Montelli, Skinnerboox; Luca Massaro, Gluqbar; Luca Vianello, Mucho Mas!; Silvia Mangosio. Modera il curatore Andrea Tinterri. [Redazione]

Mostre che aprono
A Roma, nello spazio culturale rinnovato ed ampliato di San Lorenzo, Galleria delle Arti, è in mostra dal 22 settembre al 16 ottobre «Il Purgatorio di Dalí»: 33 xilografie autografate del maestro del surrealismo per illustrare la Divina Commedia. La mostra, con ingresso a offerta libera, è visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle 18 alle 23. L’esposizione, che segue quella dell’inizio dell’anno dedicata all’Inferno, rientra nell’ambito delle Celebrazioni dei 700 anni della morte di Dante Alighieri. Il Purgatorio di Dalí, dove prevalgono colori dai fondi chiari e lievi scelte cromatiche, è rappresentato come passaggio tra le atmosferiche oniriche dell’Inferno e le iconografie celesti del Paradiso. Delle opere dedicate alla Divina Commedia, Salvador Dalí scrisse: «Ho voluto che le mie illustrazioni per Dante fossero come lievi impronte di umidità su un formaggio divino, di qui il loro aspetto variopinto ad ali di farfalla». [Tina Lepri]

© Riproduzione riservata L’Humboldt Forum. Foto Alexander Schippel
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