Giorno per giorno nell’arte | 20 maggio 2022

Una Mercedes da 135 milioni di dollari | Cresce la polemica romana contro Bill Gates | 118 milioni di dollari per il nuovo Moca a Chinatown | Record per il Leone d’Oro Simone Leigh | Gerhard Richter: 31 nuovi dipinti a 90 anni | I Secondi Stati Generali del Patrimonio Industriale | La giornata in 13 notizie

Un particolare dell’arazzo di Bayeux
Redazione |

I saldi serali delle due ultime aste newyorkesi di Sotheby’s, «The Now» e «Contemporary», il 19 maggio, hanno funzionato da barometro per raccogliere le tendenze nel mercato odierno. Tra le vendite di «The Now» record per Christina Quarles con «Night Fell Upon Us Up On Us» (2019), venduto per 4,5 milioni di dollari (stima 600-800mila). Record anche per la star della Biennale di Venezia, Simone Leigh, con «Birmingham» (2012) a 2,16 milioni di dollari (150mila-200mila), e per Avery Singer a 5,25 milioni di dollari. Le due vendite hanno ottenuto un risultato di fascia media rispetto alle aspettative pre-vendita: per The Now 72,9 milioni (per 23 lotti, stimati cumulativamente 35-52 milioni di dollari); Contemporary, invece, 210,5 milioni di dollari (per 27 lotti stimati 170-256 milioni di dollari). Qui il top lot è di Cy Twombly, «Untitled» (1969), 38 milioni di dollari (40-60 milioni di dollari). [Judd Tully]

I ricercatori del Victoria and Albert Museum (V&A) di Londra hanno collaborato con i funzionari della città di Bayeux, in Francia, per collaborare e condividere le competenze sull’arazzo di Bayeux, rinsaldando una relazione iniziata più di 150 anni fa. Entrambe le organizzazioni hanno firmato un memorandum d’intesa, aprendo nuove strade per la ricerca, lo scambio curatoriale e scientifico. L’arazzo di Bayeux è un ricamo medievale, lungo 70 metri e alto 50 cm. Creati negli anni ’70 del 1000, i nove pannelli con 58 scene raffigurano gli eventi che portarono alla conquista normanna dell’Inghilterra, dopo la battaglia di Hastings nel 1066. L’arazzo fu probabilmente commissionato dal vescovo Odo, fratellastro di Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia. La mostra «Tapisserie de Bayeux: Fragments d’histoire», al MAHB - Musée d’Art and History Baron Gérard a Bayeux (fino al 18 settembre) racconta la storia di un frammento un tempo posseduto dal V&A. [Gareth Harris]

Un progetto da 118 milioni di dollari per ampliare il Moca Museum of Chinese in America a New York, nella Chinatown di Manhattan, prende il via tra le proteste per i piani di un nuovo enorme carcere «grattacielo». Entro il 2025 l’istituzione passerà da da 1.115 metri quadrati a oltre 6.300 metri quadrati, in un edificio progettato da Maya Lin, su nove piani con un’aula magna a due piani, un centro per la ricerca e la genealogia, gallerie, un teatro e due giardini all’aperto. «Tra le ondate nazionali americane anti-cinese e le difficili relazioni Stati Uniti-Cina, non c’è momento più critico per il MOCA, hub per questa storia importante, ma tragicamente trascurata, della diaspora cinese negli Stati Uniti», afferma la presidente del museo Nancy Yao Maasbach. Tuttavia, diverse organizzazioni di base a Chinatown hanno dichiarato che il MOCA, sotto la sua attuale guida, non rappresenta gli interessi della comunità e rappresenta un rischio per la conservazione della sua storia. La controversia risale alla presunta accettazione da parte di Maasbach di 35 milioni di dollari dalla città come parte di un controverso piano municipale per chiudere le carceri di Rikers Island ed erigere quattro nuove carceri distrettuali. Il Lower Manhattan Community Board teme che il piano sposterà i residenti e le imprese del quartiere e perpetuerà i sistemi di carcerazione di massa. [Jillian Billard]

La galleria Instituto de Visión, con sede a Bogotá e New York, è la migliore di Frieze (Frame) New York e vince il premio per il secondo anno consecutivo. A valergli i 5mila dollari è stata la personale dell’artista concettuale messicana Tania Candiani, che 2015 ha rappresentato il Messico alla Biennale di Venezia, «uno dei temi principali è il modo in cui esamina il concetto di trasformare o rivoluzionare la realtà e il suo approccio poetico alla politica», afferma Beatriz López, direttore artistico della galleria. Fulcro dello stand (con prezzi in stand da 7mila a 60mila dollari) è l’installazione sonora «El Sonido del Fuego» (2021), opera composta da una serie di megafoni colorati in vetro traslucido contenenti altoparlanti in miniatura, che emettono i rumori udibili quando minerali, aria e fuoco vengono combinati nella soffiatura del vetro. [Gabriella Angeleti]

È di ieri l’annuncio dell’automobile più cara mai venduta all’asta. Si tratta di una Mercedes Coupé 300 SLR Uhlenhaut del 1955, venduta in seguito a una trattativa privata a venduta a 135 milioni di euro, quasi il triplo del record precedente detenuto dal 2018 da una Ferrari 250 GTO del 1962 (45 milioni di euro). Lo ha annunciato annunciato giovedì 19 maggio RM Sotheby’s. La vendita si è tenuta al Museo MercedesBenz di Stoccarda, in Germania, in collaborazione tra la filiale di Sotheby’s per le auto di lusso e la casa automobilistica tedesca. La Mercedes 300 SLR è ora nella top 10 degli oggetti più costosi mai venduti all’asta. [Le Figarò]

Cassius Hirst, figlio di Damien Hirst e appassionato di musica elettronica, ha collaborato con Prada a una nuovissima collezione di sneakers verniciate a spruzzo, attività a cui si dedica da quando aveva 14 anni [artnet]

Crescono le polemiche sul destino per il Palazzo della Rovere (Il Giornale dell’Arte): «Scelta disdicevole: nella gara par condicio violata» l’avvocato rotale dell’ordine del Santo Sepolcro proprietaria dell’antico Palazzo della Rovere in via della Conciliazione, a pochi metri da piazza San Pietro. Bill Gates si è aggiudicato la gara bandita per la gestione del Palazzo della Rovere, operazione da 50 milioni di euro in vista del Giubileo 2025, con bando pubblicato sull’«Osservatore Romano».  Bill Gates ha deciso di andare avanti, l’esercito di avvocati degli esclusi dalla gara sostiene che: «Il gruppo prescelto è stato esonerato dall’obbligo di fornire documenti al contrario degli altri partecipanti». La sontuosa struttura alberghiera di Bill Gates, 64 stanze, 11 suite executive e 2 super suite, spa, palestra, due ristoranti e prezzi che partono da 500 euro a notte, ha un profilo da 5 stelle extra, molto superiore a quello di un hotel «4 stelle superiori» considerata da molti più consona alla morigeratezza predicata da papa Francesco e come previsto nel bando. Spaccatura netta a palazzo della Rovere: il consulente giuridico, l’avvocato rotale Giovanni Merla ha inviato una lettera circa la riunione del 21 aprile con i rappresentanti di Gates. Una importante contestazione della missiva riguarda «la mancanza di una qualsiasi documentazione», dei soggetti intervenuti: fatto «disdicevole e al di fuori di qualsiasi normativa che l’ordine continui a trattare con persone che non si sono neppure qualificate». [Tina Lepri]

Lunedì 23 maggio alla Centrale Montemartini a Roma si tiene la conferenza di presentazione dei Secondi Stati Generali del Patrimonio Industriale, che si svolgeranno a Roma-Tivoli dal 9 all’11 giugno, organizzati da Aipai (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico e Industriale) e Dicea (Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale). Tale patrimonio rappresenta uno degli asset principali nell’ambito dello sviluppo socio economico e della rigenerazione dei territori, tanto più in epoca di transizione green. Interverranno al meeting di giugno 300 relatori da tutta Europa. [Redazione]

Si svolgerà dal 12 novembre al 16 febbraio la terza edizione della Biennale di Jeju, diretta da Park Nam-hee nella città capoluogo della provincia sudcoreana autonoma nell’isola di Jeju. Il titolo dell’edizione è «Flowing Moon, Embracing Land», si svolgerà nelle due sedi principali, Jeju Museum of Art e Jeju Museum of Contemporary Art, con circa 60 artisti e collettivi da 16 Paesi, il 40% proviene da fuori della Corea del Sud, tra i nomi Kang Yi-yun, Yoon Hyang-ro e Kim Joo-young dalla Corea del Sud, Wangechi Mutu dal Kenya, Rirkrit Tiravanija dalla Thailandia, Rachel Rose dagli Stati Uniti e Zadie Xa dal Canada. La biennale includerà anche mostre satellite presso il Jeju International Peace Center e l’isola di Gapado, a 5,5 chilometri al largo della costa di Jeju, nota per i suoi splendidi paesaggi. La Jeju Foundation for Arts and Culture gestisce un programma residente chiamato Gapado Artist in Residence dal 2021, è subentrata a Hyundai Card che ha avviato il progetto nel 2012. Il programma di residenza offre agli artisti uno spazio per creare opere mentre risiedono sull’isola. [Redazione]

Sono stati selezionati i 25 fotografi finalisti del Premio Fotografia Africana Contemporanea. Il Premio CAP viene assegnato ogni anno a cinque fotografi le cui opere sono state realizzate nel continente africano o che siano impegnati contro la diaspora africana. I cinque vincitori saranno annunciati il 17 giugno. Tra i finalisti Stephan Gladieu, Lee-Ann Olwage, Nneka Iwunna Ezemezue, Ayobami Ogungbe e Luke Dray. [Redazione]

Per tutelare il patrimonio aborigeno di Melbourne, la Wurundjeri Woi Wurrung Cultural Heritage Corporation ha lanciato una campagna di crowdfunding australiana per acquistare l’arte di Wurundjeri in asta da Sotheby’s a New York la prossima settimana. Il consiglio del patrimonio aborigeno afferma che dovrà raccogliere 1 milione di dollari per assicurarsi un’offerta per due opere dell’artista William Barak all’asta di Sotheby’s. Le due opere in questione sono un pigmento di terra e carboncino su carta dipinta e uno scudo da parata in legno duro intagliato, create da William Barak, Wurundjeri ngurungaeta (leader), negoziatore e artista tra la metà e fine Ottocento. [The Guardian]

Mostre aperte
Nonostante abbia annunciato il suo ritiro nel 2017, il 90enne Gerhard Richter non ha potuto smettere di dipingere. Trentuno nuovi piccoli dipinti astratti, realizzati sgocciolando vernice su vetro e carta, sono esposti fino al 14 agosto in una sala della Fondation Beyeler. [Redazione]

Mostre che aprono
S’inaugura oggi la seconda edizione della Biennale dello Scarto, con le grandi installazioni con materiale riciclato realizzate da Rodolfo Lacquaniti, visibile a Castiglione della Pescaia e a Grosseto. Il tema scelto dal curatore Rodolfo Lacquaniti è «l’energia circolare, gli scarti e gli scartati». Oltre alle nuove installazioni ci saranno eventi di approfondimento sulle tematiche dell’ambiente e della sostenibilità. Successivamente poi l’iniziativa prenderà forma anche all’interno della manifestazione nazionale di Legambiente, «Festambiente», al Monastero di Siloe nel Comune di Cinigiano (nel 2023) per concludersi un anno dopo a Firenze.

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