Giorno per giorno nell’arte | 2 dicembre 2021

Un reportage sulla situazione drammatica di Venezia | Il Turner Prize al collettivo nordirlandese Array Collective | La prima pietra del nuovo Museo del Territorio di Riccione | Una stella sulla Torre di Maria della Sagrada Familia | La giornata in 18 notizie

Immagine da un'installazione degli Array Collective. © David Levene. Cortesia The Turner Prize
Redazione |

Reportage di Giampaolo Visetti sulla situazione drammatica di Venezia: la Basilica di San Marco si sgretola per i cantieri bloccati (lo Stato non paga la ditta che effettua i lavori) e il Mose è in ritardo. [la Repubblica]

Il Turner Prize è stato assegnato al collettivo di Belfast Array Collective. Primo vincitore nordirlandese dell’ambìto premio, il gruppo riceverà 25mila sterline, mentre 10mila sterline andranno agli altri quattro collettivi selezionati: Cooking Sections, Black Obsidian Sound System, Project Art Works e GentleRadical. [The Art Newspaper]

È stata posata il primo dicembre a Riccione (Rn) la prima pietra del nuovo Museo del Territorio, con funzioni espositive, didattiche e attività di laboratorio. Il museo avrà sede nell’ex Fornace Piva. Il progetto, dal costo complessivo di 4 milioni e 200mila euro, è finanziato con un 1 milione di euro dalla Regione e il restante dal Comune di Riccione. [Regione Emilia-Romagna]

A Barcellona sulla punta della Torre di Maria della Sagrada Familia di Antoni Gaudí, a 138 metri di altezza, è stata posta una grande stella luminosa. Verrà illuminata per la prima volta l’8 dicembre. [Abc.es]

Giordano Bruno Guerri è stato riconfermato all’unanimità presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani. Da 13 anni alla guida della Fondazione, Guerri è al suo quarto mandato quinquennale.

Il museo dei coniugi collezionisti di Miami Don e Mera Rubell a Washington sta prendendo forma. Tra le novità, uno spazio di osservazione dove i visitatori possono vedere all’opera gli artisti in residenza. [The Art Newspaper]

Il sultanato dell’Oman parteciperà per la prima volta con un padiglione nazionale alla Biennale di Venezia, nella prossima edizione (23 aprile-27 novembre 2022). [The Art Newspaper

La critica d’arte e giornalista Valérie Duponchelle ha visitato l’intervento di Lee Ufan nella necropoli di Arles. L’artista coreano ha trasformato per un anno questo sito archeologico in un luogo di pura meditazione. [Le Figaro]

Sono stati presentati gli interventi di restauro alla Cappella Espiatoria di Monza, il monumento voluto da Vittorio Emanuele III, figlio di Umberto I, per commemorare il luogo in cui il padre venne ucciso dall’anarchico Gaetano Bresci il 29 luglio 1900. [Monzatoday.it]

Grido di allarme rivolto dalla diocesi di Malaga alle autorità amministrative dell’Andalusia per l’umidità e lo stillicidio che distruggono lentamente la Cattedrale e il suo inestimabile patrimonio interno. [El País]

Giro degli stand ad Art Basel Miami Beach da parte della reporter Angelica Villa, passando in rassegna 15 opere che sono state vendute in fiera. [ArtNews]

Ercolano (Na) accanto allo scheletro di una persona che verosimilmente fuggiva dall’eruzione del Vesuvio ritrovato lo scorso ottobre, sono stati rinvenuti anche i resti di un piccolo contenitore in legno, probabilmente conservato dal suo proprietario in una sacca di tessuto. [Napolitoday.it]

Mariachiara Giacosa a Torino è entrata nel nuovo grattacielo della Regione Piemonte, la grande opera incompiuta del capoluogo piemontese. La torre sta comunque prendendo forma, dentro gli operai lavorano e hanno una data di consegna lavori, al prossimo giugno. [la Repubblica]

Entra nella fase conclusiva Land Art 50, progetto nato nel 2019 in occasione del cinquantenario della Land Art. Le attività prevedono tavoli di confronto online che approfondiscono quattro macrotemi legati alla divulgazione, alla conservazione e al riconoscimento delle opere del movimento artistico: esperienze di Land Art italiane e internazionali; Land Art: arte, architetture e paesaggio; conservazione, valorizzazione e documentazione delle opere di Land Art; Land Art e arte pubblica: sostenibilità e ricerca. Gli incontri sono coordinati dal direttore del Servizio II Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIC Fabio De Chirico, dallo storico dell’arte Giuseppe Capparelli, dal presidente della Fondazione Dioguardi Francesco Maggiore e dall’artista visiva Ilaria Lupo. Il progetto è promosso da UnconventionArt per l’Arte Mai Vista, in collaborazione con Apulia Land Art Festival e sostenuto dalla Regione Puglia, Programma Straordinario in materia di cultura e spettacolo annualità 2020. Prossimi eventi programmati per il 3, 10 e 13 dicembre 2021 da prenotare sul sito. [Graziella Melania Geraci]

A Parma, dal 2 al 4 dicembre, ritorna Strati della Cultura 2021, l’appuntamento che l’Arci organizza dal 2007 per confrontare le proprie proposte sulla promozione culturale con il mondo di istituzioni, politica e cultura. La XIV edizione si svolgerà in presenza e sarà dedicata alla ripartenza. [Parmadaily.it]

In Italia si fa strada una nuova generazione di giovani designer donne dell’oro e delle pietre preziose. Silvia Paoli ha sentito Madina Visconti, Bona Calvi e Bea Bongiasca. [Il Sole 24 Ore]

Mostre che chiudono

Alla Manifattura Tabacchi di Firenze prosegue fino al 12 dicembre la mostra a cura di Leonardo Bigazzi «Thinking Beyond-Moving Images for a Post-Pandemic world», una produzione di Lo schermo dell’arte e Nam-Not a Museum. Dieci artiste e artisti under 35 (selezionati tra i partecipanti al progetto con bando internazionale «Visio. European Programme on Artists’ Moving Images», ideato da Bigazzi, ora alla X edizione) offrono la loro visione di un presente nel quale la pandemia non ha fatto altro che accentuare complessità, disparità e polarità già esistenti. Con le opere video di Eoghan Ryan, Thuy-Han Nguyen-Chi, Alexandre Erre, ChongYan Liu, PHILTH HAUS, Eleonora Luccarini, Nelson Bourrec Carter, Janaina Wagner, VEGA, Roman Khimei & Yarema Malashchuk attraversiamo universi nei quali storie personali s’intrecciano con la Storia, esperienze traumatiche e vulnerabilità si legano alla riflessione sull’identità di genere o sull’inquinamento del pianeta, sentimenti di malinconia, segregazione e di alienazione si mescolano e suscitano domande sul nostro futuro incerto, cercando però di leggere quelle situazioni tragiche e conflittuali come occasioni generative. La mostra si pone in ideale continuità con quella dell’edizione 2020 «Resisting the trouble» (inaugurata nel 2021), ma in accezione un po’ diversa, evocata proprio dal «beyond» del titolo. Il percorso espositivo, nei suggestivi ambienti delabré della Manifattura, è strutturato in un crescendo che ci porta a identificarci, una volta tornati all’aperto, con lo spaesamento dei giovani ucraini che escono dal rave nel video «Dedicated to the youth of the world» di Khimei & Malashchuk (2019) che chiude la mostra e che sarà acquisito dalla Seven Gravity collection. [Laura Lombardi]

Addii
È morto il 30 novembre a 95 anni l’architetto e urbanista catalano Oriol Bohigas, conosciuto soprattutto come il principale progettista della trasformazione della città di Barcellona per le Olimpiadi del 1992. Ma progettò anche il Fronte del mare di Salerno. Ne scrive il filologo e critico letterario Jordi Amat. [El País]

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