Giorno per giorno nell’arte | 19 ottobre 2022

Ad Amsterdam aprirà il museo della Hartwig Art Foundation | Dopo tre settimane di sciopero al Museo di Filadelfia si sigla un accordo | Il restauro conservativo di Ponte Vecchio a Firenze | Il «San Giovanni Battista» di Leonardo vola ad Abu Dhabi | Apre il secondo piano del Museo Fortuny a Venezia | La giornata in 13 notizie

«San Giovanni Battista», di Leonardo da Vinci. © 2016 RMN GP Musée du Louvre. Tony Querrec
Redazione |

Ad Amsterdam aprirà il museo della Hartwig Art Foundation. I piani per un importante museo d’arte contemporanea ad Amsterdam, finanziato privatamente, si fanno un po’ più concreti in seguito alla regolamentazione sulle zone urbane della capitale olandese approvata dall’amministrazione comunale. L’istituzione sarà gestita dalla Hartwig Art Foundation, organizzazione istituita nel 2020 dall’imprenditore dei mercati online Rob Defaresche, che commissiona e acquisisce opere da donare alla Collezione nazionale dei Paesi Bassi. La fondazione finanzia in gran parte l’impresa e ha versato un contributo iniziale di 10 milioni di euro. Il museo, di cui non si conosce ancora il nome, sorgerà in Parnassusweg 220, ex tribunale degli anni Settanta ai margini del quartiere di Zuidas. Al suo timone ci sarà la direttrice della Hartwig Art Foundation, Beatrix Ruf. Già direttrice dello Stedelijk Museum, Ruf aveva lasciato l’incarico nel 2017 per un conflitto di interessi tra collezionisti da lei assistiti per prestiti al museo, questione poi chiarita. Più di recente la curatrice tedesca è entrata al Garage Museum of Contemporary Art di Mosca per coordinarne il programma internazionale. Il suo contratto con il museo moscovita è scaduto a marzo. [Kabir Jhala]

Dopo tre settimane di sciopero i lavoratori del Philadelphia Museum of Art siglano un accordo con l’amministrazione del museo
. I lavoratori del Philadelphia Museum of Art (Pma) iscritti a un sindacato sono tornati al lavoro il 17 ottobre, ponendo fine a uno sciopero di tre settimane, dopo che una stragrande maggioranza (99%) ha votato per ratificare il loro primo contratto. Il voto ha chiuso due anni di trattative tra il sindacato e gli amministratori del museo. I lavoratori hanno iniziato a organizzarsi per la prima volta nel 2019, formando con successo un sindacato nella primavera del 2020. Il contratto ratificato comprende una serie di voci che erano prioritarie per i lavoratori e che rimarrà in vigore fino a luglio 2025, termine entro il quale ne verrà negoziato uno nuovo. Il documento ratificato prevede quattro settimane di congedo paterno retribuito, un aumento salariale del 14% nel corso della vita contrattuale (il primo aumento con effetto retroattivo dal primo luglio di quest’anno) e una riduzione del costo dei pacchetti sanitari che molti lavoratori sindacali usano. Infine il salario orario minimo del museo viene portato a 16 dollari e 75 centesimi. [Anni Irish]

Ponte Vecchio a Firenze sarà oggetto di un restauro conservativo. I lavori costeranno 2 milioni. Il ponte, si ricorda da Palazzo Vecchio, soffre delle «malattie» tipiche di un bene esposto agli agenti atmosferici e al flusso dell’Arno, piene comprese, e nonostante sia ben saldo e ancorato, senza alcun problema di sicurezza, necessita di un’accurata operazione di pulitura e sistemazione delle parti più a rischio di deterioramento. Nei prossimi giorni è in programma l’allestimento di una piattaforma galleggiante completa di ponteggi necessaria all'esecuzione dei rilievi. I lavori di restauro interverranno sulle alterazioni cromatiche, sulla presenza di alghe, licheni e vegetazione infestante, sui depositi superficiali incoerenti, su fratture e fessurazioni della pietra forte, particolarmente evidenti sotto le arcate. [Redazione]

Il «San Giovanni Battista» di Leonardo vola ad Abu Dhabi. Ci resterà per due anni. Il Louvre ha annunciato il 18 ottobre il prestito «eccezionale» del celebre dipinto di Leonardo al Louvre Abu Dhabi dove sarà esposto dal prossimo 15 novembre in occasione dei cinque anni dall’inaugurazione del museo degli Emirati (ha aperto le porte l’8 novembre 201)7. «La celebrazione di questo anniversario, ha commentato la presidente-direttrice del museo parigino, Laurence des Cars, è una bella occasione per il Louvre di ricordare l’orgoglio di lavorare al fianco dei nostri partner e di proiettarci in questo modo nel prossimo decennio». L’accordo di collaborazione tra  Parigi e Abu Dhabi, firmato nel 2007, è stato prorogato di recente di altri dieci anni, fino al 2047, implicando il versamento di ulteriori 165 milioni di euro da parte di Abu Dhabi e il prestito, da parte del Louvre, di alcune delle sue opere più emblematiche. Il «Battista», insieme ad altre due opere di Leonardo (la piccola «Annunciazione» e «La Belle Ferronnière»), era stato esposto nel 2015 al Palazzo Reale di Milano in occasione dell’Expo. Nel 2016 è stato restaurato. [Luana De Micco]

Apre il secondo piano del Museo Fortuny a Venezia. Il 25 ottobre a Venezia si terrà l’inaugurazione del secondo piano del Museo Fortuny, dove viene raccontata la creatività di Mariano Fortuny y Madrazo. Per la prima volta nella storia la Fondazione Musei Civici ha deciso di presentare al pubblico internazionale oggetti che fino a questo momento erano conservati nei depositi. Per volontà del Comune di Venezia e della Fondazione Civici Musei Veneziani, presieduta da Mariacristina Gribaudi, questi ambienti hanno ora assunto una funzione e un allestimento museali, accogliendo una serie di focus su Fortuny e le sue differenziate attività. [Redazione]

Uno sguardo sul futuro prossimo a Doha: la preview del Lusail Museum. I Musei del Qatar hanno annunciato il 18 ottobre una mostra, «Lusail Museum: Tales of a Connected World», che si inaugurerà il 24 ottobre a Doha, alla QM Gallery Al Riwaq, come una sorta di preview del nuovo Lusail Museum, delle sue architetture e della sua collezione d’arte. Questa introduzione alla nuova istituzione, la cui inaugurazione è prevista per il 2023, viene presentata come parte del movimento culturale «Qatar Creates», che apre in tempo per accogliere i visitatori a Doha per la Coppa del Mondo di calcio. Progettato dagli architetti Herzog & de Meuron, vincitori del premio Pritzker, l’edificio del museo verrà costruito a Lusail, città a circa 23 km a nord del centro della città di Doha, patria dello sceicco Jassim bin Mohammed bin Thani, lo statista, diplomatico e poeta fondatore del Qatar. [Redazione]

Verrà venduto lo studio di Kurt Schwitters nei boschi dl Lake District. Il grigio fienile basso è facile da trovare durante una passeggiata attraverso le foreste bucoliche del Lake District in Inghilterra. Le sue pareti di pietra sono ricoperte di muschio, le erbacce crescono e prosperano attraverso il suo tetto a traliccio. Ma questo luogo umile ha una storia notevole; perché è qui che l’artista tedesco Kurt Schwitters (1887-1948) ha trascorso gli ultimi mesi della sua vita, creando il suo ultimo capolavoro tra le sue quattro mura: «il lavoro della mia vita», ha detto. Ora, venendo meno i finanziamenti pubblici, il fienile chiuderà al pubblico. Sarà probabilmente venduto il prossimo novembre a un investitore immobiliare. L’opera di Schwitters è dichiaratamente fonte di ispirazione per Ed Ruscha, Robert Rauschenberg e Damien Hirst, che in passato ha parlato dell’impatto che ebbe su di lui la visita al fienile mentre era studente alla Goldsmiths’ University di Londra. [Tom Seymour]

Cervelli in vendita per beneficenza
. Una serie di «brain sculptures» di 12 artisti tra cui Tracey Emin, Gavin Turk e Conrad Shawcross saranno messe all’asta da Christie’s in aiuto dell’organizzazione benefica Parkinson’s Uk, attiva nell’assistenza ai malati del morbo di Parkinson e delle loro famiglie. La vendita di beneficenza «Me, My Brain & I» avrà luogo il 9 novembre presso Christie’s London e sarà anche trasmessa in live streaming tramite la piattaforma di servizi d’asta The Auction Collective. In generale le stime sono comprese tra le 2mila e le 20mila sterline. Tutti i 12 artisti hanno lavorato su un modello speciale progettato da Schoony, creatore di effetti speciali cinematografici, che ha realizzato le forme del cervello a grandezza naturale da utilizzare come tela bianca. Il lavoro di Emin si intitola «You Fuck My Brains Out Every Time» (2021). Il pezzo di Shawcross «Tricameral» (2021) esplora la fisica e la metafisica, raffigurando un cervello e altre strutture astratte, tutte in equilibrio su una serie di supporti diversi. La scultrice britannica Abigail Fallis invece ha trasformato il suo cervello in una banana con l’opera «Brainana» (2021). [Gareth Harris]

Raccolta fondi per il restauro della Porte Dorée del Castello di Fontainebleau
. Dopo il successo della campagna #UnGesteHistorique per il restauro della scala a ferro di cavallo realizzata con la Heritage Foundation, il castello di Fontainebleau ha lanciato il 18 ottobre un nuova campagna di raccolta fondi, per ottenere i 100mila euro necessari al restauro della Porte Dorée e dei suoi affreschi. Il costo totale dell’opera è stimato in 650mila euro. Grazie al sostegno della Heritage Foundation e del suo patron Gecina (azienda francese del settore immobiliare) sono già stati raccolti 300mila euro. [Redazione]

Allo Human Technopole un’installazione di Markus Jeschaunig è un esempio di sostenibilità. Il 19 ottobre alle 16.30 viene presentata e inaugurata allo Human Technopole di Milano l’installazione «Urban Climate Oasis Milano», realizzata dall’artista austriaco Markus Jeschaunig e selezionata nell’ambito di S+T+ARTS (Science + Technology + Arts), la call promossa dalla Commissione Europea per disegnare il futuro in ottica sempre più sostenibile promuovendo spazi di collaborazione ibrida tra scienza, tecnologia e arte. Il progetto, selezionato dal Meet-Digital Culture Center di Milano, consiste in una serra per la coltivazione delle alghe (utilizzate da Human Technopole come modelli sperimentali nello studio della biologia umana) alimentata grazie al calore di scarto emanato dai laboratori dell’Istituto. [Redazione]

Una «ecomaratona» lungo l’Acquedotto Carolino in Campania. È stata presentata il 19 ottobre nella Sala degli Incontri d’arte della Reggia di Caserta  l’ecomaratona dell’Acquedotto Carolino, in programma il 30 ottobre. Giunta alla seconda edizione, la gara si svolge tra le province di Benevento e Caserta e ha come obiettivo di far conoscere il tracciato dell’opera ingegneristica progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli. In un percorso di 42 chilometri gli atleti costeggeranno i torrini numerati del capolavoro vanvitelliano. Il tragitto prevede la partenza alle Sorgenti del Fizzo nel territorio di Airola e l’arrivo alla Reggia di Caserta, in particolare ai Giardini della Flora. [Redazione]

Per il Festival lirico dell’Arena numero 100 Palazzo Maffei commissiona un’opera a Massimo Listri. Palazzo Maffei Casa Museo (nuova realtà museale veronese, nata nel febbraio 2020 dalla volontà del collezionista Luigi Carlon di rendere pubblica la sua meravigliosa raccolta di opere d’arte antica e contemporanea) ha commissionato con la Fondazione Carlon un’opera d’arte per celebrare la centesima edizione del Festival lirico che si terrà in Arena nel 2023. La scelta, operata da Gabriella Belli, responsabile del progetto museografico, è caduta sul fotografo Massimo Listri: fiorentino, classe 1953, è tra i più celebrati autori italiani con la sua specializzazione nella fotografia di architettura e di interni, con un vasto curriculum di esposizioni internazionali e di pubblicazioni. «Listri», spiega Gabriella Belli, «ha accettato una sfida non facile: per lui, maestro degli interni e autore fondamentalmente intimo, questa è una delle prime fotografie di esterno e per di più ritrae un edificio di cui esistono migliaia di scatti, professionali e non. Non era scontato dar vita a un’immagine che fosse emblematica ed iconica di questo luogo, eppure il risultato è straordinario». Palazzo Maffei Casa Museo dona inoltre alla Fondazione Arena 33 riproduzioni della foto di Listri, in edizione limitata e certificate dall’artista, destinate a 33 mecenati per un’originale azione di fundraising che prenderà il via il 3 novembre. Il numero, sommato a quello delle 67 colonne «in adozione» su cui si basa il progetto ArtBonus lanciato da Fondazione Arena, porta al risultato simbolico di 100. Come le edizioni dell’Opera Festival areniano. [Camilla Bertoni]

Eventi che aprono
«Roots-In», la prima «Borsa Internazionale del Turismo delle origini», si tiene a Matera il 20-21 novembre. Promossa da Apt Basilicata in collaborazione con Enit, è un’iniziativa che si muove in coerenza e sintonia con il progetto «2024 Anno del Turismo di ritorno: Alla scoperta delle origini», finanziato dal Governo con i fondi del Pnrr. Sono circa 80 milioni gli italiani di seconda e terza generazione che vivono all’estero, molti dei quali non hanno mai visto la loro terra. Ma sono già tanti i viaggiatori spinti da diverse motivazioni, come registrato dal primo rapporto sul «Turismo delle radici» del 2021 promosso dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, che tornano senza trovare una valida struttura culturale che li indirizzi e li accolga. Aumentano i giovani che vorrebbero scoprire con un viaggio, anche breve, i borghi, l’arte, la natura, le radici della famiglia: nonni e bisnonni che nei diari, nei disegni, nelle memorie, hanno tenuto viva la storia del Paese lontano, da riscoprire, da conoscere. Già nel 1997 sei milioni di viaggiatori che visitavano l’Italia furono inseriti dall’Enit nella categoria «Turista delle radici», con un’importante ricaduta economica sull’economia del turismo. Nel 2018 il numero era aumentato a dieci milioni: un flusso economico di 4 miliardi di euro. All’iniziativa, a Matera, si confronteranno buyer provenienti da tutto il mondo, soprattutto dal Nord e Sud America. [Tina Lepri]

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