Giorno per giorno nell’arte | 17 marzo 2022

Berggruen ha acquistato Palazzo Diedo a Cannaregio | A Kiev una galleria d’arte è un rifugio antiaereo | «Problemi» per il rimpatrio dell’arte Morozov a Mosca | La «Maddalena giacente» di Antonio Canova all’asta | La giornata in 16 notizie

La «Maddalena giacente» di Antonio Canova. © Christie’s 2022 Images Ltd
Redazione |

Nicolas Berggruen ha acquistato a Venezia lo storico Palazzo Diedo a Cannaregio. Nicolas Berggruen ha annunciato il 16 marzo la creazione di Berggruen Arts & Culture, ente per la promozione di mostre, incontri, conferenze e residenze, e l’acquisto da parte del Nicolas Berggruen Charitable Trust dello storico Palazzo Diedo, nel sestiere Cannaregio di Venezia, attualmente in corso di restauro. Direttore artistico del nuovo ente è il curatore e critico d’arte Mario Codognato. Sterling Ruby è stato scelto come primo artist-in-residence di Berggruen Arts & Culture. [Il Gazzettino]

A Kiev una galleria d’arte è un rifugio antiaereo. Nella capitale ucraina, gli artisti si sono rifugiati nella galleria Voloshyn, allestita in un rifugio sotterraneo risalente alla seconda guerra mondiale. Uno di loro, Nikita Kadan, sfida il mondo artistico occidentale sui social network. [Le Monde]

«Problemi» per il rimpatrio delle opere Morozov da Parigi a Mosca. Il rimpatrio in Russia della collezione dei fratelli Morozov, attualmente in mostra a Parigi, è problematico a causa delle restrizioni ai trasporti legate al conflitto ucraino, ha affermato l’ambasciatore russo a Parigi. [Le Figaro]

Alcuni musei cinesi tornano a chiudere per Covid. I musei d’arte di Shanghai e Shenzhen stanno chiudendo di nuovo per l’aumento dei casi di Covid-19 nella Cina continentale. [ArtNews]

In pericolo una chiesa francese che ispirò gli impressionisti. L’innalzamento del livello del mare mette in pericolo la chiesa di Saint-Valery a Varengeville-sur-Mer, che per l’erosione costiera potrebbe presto scomparire. [The Art Newspaper]

Alla fotografa francese Julie Hascoët la quarta edizione del premio Gabriele Basilico. Un dialogo tra il lavoro nelle cave di marmo di Carrara e la storia della federazione anarchica italiana nata nella stessa città costituiscono il progetto fotografico di Julie Hascoët (nata nel 1989), vincitrice dell’edizione 2022 del Premio Internazionale di Fotografia di Architettura e Paesaggio Gabriele Basilico, indetto dall’Ordine degli Architetti di Milano, dall’Archivio Gabriele Basilico e dalla Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Tra i 32 progetti fotografici pervenuti sono stati scelti scelti dalla giuria internazionale 7 finalisti: oltre alla Hascoët, Ethan Aaro Jones (Stati Uniti), Manal Abu-Shaheen (Libano), Matteo De Mayda (Italia), Guo Guozhu (Cina), Philipp Meuser (Germania) Marvin Systermanns (Germania). [Ordinearchitettimi.it]

Il nuovo capo di gabinetto del MiC è l’avvocato Annalisa Cipollone. La dirigente prenderà il posto di Lorenzo Casini che si è dimesso questa settimana a seguito dell’elezione alla presidenza della Lega Calcio di Serie A. [AgenziaCult]

Tre giorni di apertura straordinaria per la Basilica Sotterranea di Porta Maggiore. Apertura al pubblico per tre soli giorni, dal 18 al 20 marzo con visite su prenotazione per gruppi fino a 15 persone per la Basilica Sotterranea di Porta Maggiore a Roma, datata alla prima metà del I secolo d.C. ed edificata a nove metri di profondità. [Coopculture.it]

Il Ministero della Cultura spagnolo conferma l’acquisizione dell’Archivio Lafuente. La collezione, che ha sede a Santander ed è ascritta alla Reina Sofía, conta 120mila voci, raccolte negli anni Novanta del secolo scorso dall’imprenditore José María Lafuente ed è essenziale per comprendere l’avanguardia. Il ministro Miquel Iceta assicura che l’accordo «è già fatto». [El País]

Siete nati nel 2003? Registratevi alla 18app! Per ogni neodiciottenne sono a disposizione 500 euro da spendere in cultura: dal teatro al cinema, dai musei alla musica, dai libri ai giornali, ai corsi per le lingue straniere. [AgenziaCult]

La prima messicana curatrice di arte preispanica al Met. Intervista di Constanza Lambertucci a Laura Filloy, che si prenderà cura d’ora in poi di più di 6mila oggetti, tra cui vasi olmechi, maschere di giada, sculture azteche in pietra o figure taine. [El País]

È stata inaugurata il 16 marzo a Trieste, al Museo di Miramare, la mostra «Dagli Uffizi a Miramare. La Madonna delle Rose di Tiziano e le collezioni degli Asburgo tra Vienna e Firenze». La «Madonna delle Rose» di Tiziano Vecellio, in prestito a Miramare dalle Gallerie degli Uffizi, è al centro dell’esposizione al Museo storico e al Parco del Castello di Miramare. Dal 17 marzo (apertura al pubblico) al 19 giugno sarà possibile ammirare nella Sala Progetti del Museo, inserita nel percorso di visita, un dipinto straordinario che racconta storie di doni, scambi e peregrinazioni di opere d’arte. [Triesteprima.it]

Presentata la prossima edizione del Salone del Mobile di Milano, la 60ma: oltre 2mila brand tra aziende e giovani designer (circa 600), che dal 7 al 12 giugno prossimi riempiranno tutti i padiglioni di Fiera Milano, per un totale di oltre 200mila metri quadrati. [Il Sole 24 Ore]

I fratelli de Chirico ad Art Night. Le vite di Alberto Savinio e di Giorgio De Chirico, che erano fratelli, sono il soggetto della puntata di Art Night in onda in prima visione su Rai 5 il 18 marzo alle 21.15. Due i documentari trasmessi: «Enigma Savinio» di Giuseppe Sansonna, una produzione originale di Rai Cultura e «De Chirico, il sole sul cavalletto», un documento delle Teche Rai con una storia particolare: girato nello studio di Giorgio De Chirico nel 1973, inizia con uno scambio di battute tra de Chirico e il giornalista Franco Simongini.

La «Maddalena giacente» di Antonio Canova all’asta a luglio da Christie’s: una storia affascinante. Un’importante riscoperta, la «Maddalena giacente» di Antonio Canova (1757-1822), una delle ultime opere del maestro di Possagno, realizzata tra il 1819 e il 1822, andrà all’asta da Christie’s a Londra il prossimo 7 luglio. Sarà esposta a Londra il 19 e 20 marzo, per passare a New York (8-13 aprile), Hong Kong (27 maggio-1 giugno) e rimarrà poi per tre settimane a Londra a giugno. Le stime del lotto sono comprese tra 5 e 7 milioni di sterline. Commissionata nel 1819 da Lord Liverpool, la statua fu poi venduta all’asta e acquistata da Lord Ward e in una successiva vendita all’asta a Sir Herbert Smith, un produttore di tappeti. Qui l’attribuzione al Canova si perse. In una successiva vendita all’asta nel 1938 venne descritta come una «figura classica». Passò poi a Violet van der Elst (eccentrica imprenditrice e attivista), senza l’autografia di Canova, nel 1959 a un mercante d’arte. Nel 2002, sempre senza attribuzione, fu venduta in un’asta di statue da giardino e oggetti architettonici, dove è stata comprata dall’attuale proprietario, che ora la vende. [The Art Newspaper]

Francis Picabia batte il suo record d’asta a Parigi. Un’opera surrealista di Francis Picabia («Pavonia», del 1929) è stata aggiudicata a Parigi da Sotheby’s a 10 milioni di euro, maggior cifra mai pagata all’asta per un’opera dell’artista. L’aggiudicazione ha contribuito per un terzo all’incasso totale dell’evento: 33 milioni di euro. [Le Figaro]

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