Giorno per giorno nell'arte | 15 ottobre 2021

Il progetto per la ricostruzione della Basilica di San Benedetto | Il nuovo regolamento della Scuole di Alta Formazione | Si ricostruirà il Teatro San Cassiano a Venezia | La giornata in 15 notizie

Veduta generale del nuovo CaixaForum di Valencia nell'edificio dell'Agora di Santiago Calatrava. Rober Solsona (Europa Press)
Redazione |

È stato approvato il progetto definitivo per la ricostruzione post-sisma 2016 della Basilica di San Benedetto di Norcia. Il costo complessivo dell'intervento è sostenuto in parte da un finanziamento a valere sulla contabilità speciale, in parte da un finanziamento messo a disposizione dall'Unione europea con i fondi Por Fesr 2015-2020 alla Regione Umbria e in parte attraverso un accordo di sponsorizzazione tecnica con Eni Spa. [Ansa]

La Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura ha pubblicato il nuovo regolamento della Scuole di Alta Formazione e studio presso l’Istituto centrale per il restauro (Icr), l’Opificio delle pietre dure (Opd) e l’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro (Icpal). [Ministero della Cultura]

L'imprenditore londinese Paul Atkin ha dato vita alla Fondazione Teatro San Cassiano per ricostruire a Venezia un celebre teatro del Seicento, il primo teatro pubblico del mondo. Un’impresa da 65 milioni di euro: occuperà 160 dipendenti. [Corriere della Sera]

Il CaixaForum «più spettacolare» di sempre è in costruzione a Valencia, dentro l'Agora di Santiago Calatrava, e aprirà a luglio. La direttrice generale della Fundación La Caixa Elisa Durán descrive le singolarità del nuovo centro. [El País]

A Londra Frieze sconta l'handicap di Brexit. Gli espositori sono scontenti per le nuove tariffe e per le difficoltà logistiche causate dall'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. [El País]

Seul
potrà essere la capitale artistica dell'Asia? Se lo chiedono molti addetti ai lavori, mentre Frieze prepara una nuova fiera nella capitale coreana e in essa fioriscono nuove gallerie. Seul potrebbe rubare lo scettro a Hong Kong. [The Art Newspaper]

È stato battuto da Sotheby's a Londra a poco meno di 22 milioni di euro «Love is in the Bin» dell'artista inglese Banksy. L'acquirente è un collezionista asiatico. L'opera, chiamata in origine «Girl with Balloon», nel 2018 era stata semidistrutta tramite un meccanismo nascosto nella cornice subito dopo esser stata venduta per circa 1,3 milioni di euro. [The Art Newspaper]

Si intitola «Bellezze ritrovate» l’evento che si terrà il 16 ottobre alle 17.30 nella Biblioteca diocesana del Polo culturale della cattedrale di Assisi, durante il quale verranno presentati i restauri di tre tele custodite nella Sala Sermei del Museo diocesano e Cripta di San Rufino. [Agensir]

Il ministro della Cultura spagnolo Miquel Iceta ha riaperto un'inchiesta su una possibile razzia ai danni del Palazzo di Asdrubale a Cartagena, l'antica città della Murcia. C'era già stata in passato la denuncia di uno studioso che il predecessore di Iceta, José Manuel Rodríguez Uribes, aveva ignorato. [El País]

In Croazia, sull'isola di Arbe, nelle vicinanze di Loparo, un gruppo di archeologi ha trovato nell'insenatura Podšilo i resti di una villa monumentale, risalente al I secolo d.C. e dalle dimensioni eccezionali: 30 metri per 80 metri. [Il Piccolo]

Sul «Venerdì» in edicola con «la Repubblica», Klimt, Caravaggio e Degas con le loro muse. E uno Speciale con le migliori mostre da vedere in tutta Italia. [la Repubblica]

Aprono il 15 ottobre

Dal 15 al 24 ottobre torna, per la settima volta, «Archivi Aperti», il progetto promosso da Rete Fotografia che quest’anno sceglie il tema «Sostenibilità: ambiente, tutela del territorio e del paesaggio, rapporto con il sociale nella fotografia», ispirato all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritto nel 2015 da 193 Paesi delle Nazioni Unite. Per l’edizione 2021 Rete Fotografia ha realizzato numerosi appuntamenti in presenza e online, con un calendario di mostre, aperture straordinarie delle collezioni fotografiche di enti, musei, associazioni, fondazioni, studi di fotografi professionisti, visite online (su Facebook e YouTube dell’Associazione @retefotografia) e workshop, oltre a due «tavole di approfondimento». Gli appuntamenti in presenza, gratuiti, sono solo su prenotazione. [Ada Masoero]

Dante passò mai per Mantova? A dar credito alla «Quaestio de aqua et terra», attribuita (ma con riserve) a Dante stesso, a Mantova lui passò, ma non restano altre documentazioni. In ogni caso, a legare indissolubilmente la città a Dante, è la figura di Virgilio, che lì era nato («Mantua me genuit...») e che nel XX canto dell’Inferno gli rivela il mito di fondazione. A questo si aggiunge la presenza, nella biblioteca dei Gonzaga, di due copie manoscritte della Commedia. Nei 700 anni dalla morte del Poeta, il Palazzo Ducale di Mantova gli rende dunque omaggio, dal 15 ottobre al 9 gennaio, con la mostra «Dante e la cultura del Trecento a Mantova», la prima ad affrontare la stagione della sua storia che, nel XIV secolo, vide il passaggio del potere dai Bonacolsi ai Gonzaga. La mostra esibisce, nell’Appartamento di Guastalla in Corte Vecchia, opere conservate in Palazzo Ducale e molte altre, giunte da collezioni italiane e internazionali, come alcuni affreschi (già attribuiti a Giotto) staccati dalla Cappella Bonacolsi; codici miniati dalla Bibliothèque Nationale de France e dalla Biblioteca Nazionale Marciana; il manoscritto della Commedia della Biblioteca Trivulziana di Milano e la prima edizione a stampa, 1472, dalla Biblioteca Civica di Verona. [Ada Masoero]

Con «Meditazioni Mediterraneo», di Studio Azzurro, parte il 15 ottobre il weekend di iniziative promosse in Puglia dallaFondazione Pino Pascali. La mostra, allestita nel nuovo spazio per l’arte Think Tank (ex deposito carburanti) di Monopoli, presenta tre installazioni del gruppo milanese: «Il confine dei corpi», una mappa poetica del Mediterraneo, «I sette cavalletti», che scandiscono lo spazio e guidano il passo del visitatore verso un tappeto sensibile, e «Il colore dei gesti». «Meditazioni Mediterraneo», nata in collaborazione tra Fondazione Pino Pascali, Comune di Monopoli e Teatro Pubblico Pugliese, sarà visitabile fino al 16 gennaio 2022. Gli eventi continuano sabato 16 ottobre nella sede della Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare con una doppia inaugurazione, partendo con «Tra albe e tramonti. Immagini per la Puglia», viaggio visivo delle incursioni di Luigi Ghirri sul territorio pugliese. Apre anche nella project room della Fondazione Pino Pascali la mostra «Latidos» (Battiti) a cura di Lucia Cupertino e Maria Rossi, promossa dalla rivista «La Macchina Sognante». In mostra, fino al 12 dicembre, le opere di: Andrés Montes Zuluaga (Colombia); Jade Rainho (Brasile); Michelle Angela Orti (USA/Mexico), Mingas de cuerpos (collettivo artistico sudamericano); Natalie Marx (Colombia/USA); Corporación Traitraico (Cile), Raúl Zecca Castel (Italia/Spagna). [Graziella Melania Geraci]

Aprono il 16 ottobre


Confinati nei depositi, sia pure di musei importanti europei, quali strumenti funzionali o souvenir di stravaganti collezionisti, i bastoni sono ora nobilitati a manufatti artistici dalla forte valenza simbolica. L’occasione è la mostra veneziana «Power and Prestige. Simboli del comando in Oceania», a Palazzo Franchetti-Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 16 ottobre al 13 marzo promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue di Venezia e dal Musée du quai Branly-Jacques Chirac di Parigi. Sono 125 sculture, alte fino a oltre 3 metri, provenienti dagli arcipelaghi dell’Oceania. Di squisita fattura, in legno pregiato, spesso istoriato e con decorazioni in madreperla e avorio, erano in origine armi, ma presto assunsero il significato di scettri, emblemi di prestigio sociale e incarnazione del potere divino. Altre possibili letture sono suggerite nel catalogo Skira dal curatore Steven Hooper e dall'esperto Emmanuel Kasarhérou. [Lidia Panzeri]

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