Giorno per giorno nell'arte | 15 luglio 2021

La scomparsa di Christian Boltanski | Valorizzato il patrimonio museale militare italiano | La mascolinità analizzata nei Rencontres di Arles | La giornata in 16 notizie

Christian Boltanski
Redazione |

Il 14 luglio è morto a Parigi, all'età di 76 anni, l'artista, fotografo e regista francese Christian Boltanski. In Italia il suo nome è legato a Bologna, per aver trasformato in un'installazione artistica il relitto del Dc-9 dell'Itavia precipitato in mare il 27 giugno 1980 al largo di Ustica. Tra il 2019 e il 2020 il Centre Pompidou gli ha dedicato una retrospettiva intitolata «Christian Boltanski: Faire son temps». Bernard Blistène, ex direttore del museo parigino, ha dichiarato: «È una grandissima perdita. Più di tutto amava la trasmissione tra gli esseri, attraverso i racconti, i ricordi. Resterà uno dei più grandi contastorie del suo tempo. Era un inventore incredibile». [Le Monde]

Da leggere, un articolo di Daniel Soutif pubblicato da Il Giornale dell'Arte in occasione della personale di Boltanski «Pentimenti» alla Gam di Bologna nel 1997.

È stato rinnovato e sottoscritto al Ministero della Cultura dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e dal ministro Dario Franceschini il protocollo per la valorizzazione e la promozione del patrimonio museale militare italiano, firmato il 6 luglio 2016. È «una realtà poco conosciuta ma ampiamente diffusa sul territorio nazionale». [AgCult]

Uno dei filoni di ricerca dell'edizione 2021 dei Rencontres di Arles è il percorso, seguito dalla fotografia degli ultimi decenni, che ha messo in discussione il modello dominante di mascolinità. [El País]

A New York il 9/11 Memorial and Museum (il museo per gli attentati dell'11 settembre) taglierà sugli eventi previsti per il ventennale dalla tragedia. La chiusura del memoriale per Covid ha causato una perdita di 18 milioni di dollari. [Le Figaro]

Il Centre Pompidou a Parigi ha un nuovo direttore, Laurent Le Bon, che è anche anche conosciuto come un dirigente non convenzionale. Ma il finanziamento della ristrutturazione del museo parigino non è ancora sicuro. [Frankfurter Allgemeine Zeitung]

A Montpellier l'Hôtel des Collections espone fino al 10 ottobre una selezione di opere di arte contemporanea africana della Fondation Zinsou, del Benin, la prima in Africa a conservare ed esporre l'arte contemporanea africana. [Le Monde]

«L'oro di Giovanni» è il titolo della mostra che si terrà a Rimini, dal 18 settembre al 7 novembre, a Palazzo Buonadrata, con la croce dipinta da Giovanni da Rimini (1309), proveniente dalla chiesa di San Francesco a Mercatello sul Metauro (Pu). È l'unica opera datata e firmata dal Maestro protagonista della «Scuola riminese del Trecento», oggetto in questi mesi di un accurato intervento di restauro che l'ha riportata al suo originario splendore. [Ansa]

Una nuova analisi fotografica della scultura iberica della «Dama de Baza», un manufatto del IV secolo a.C. scoperto nel 1971 presso la città di Granada in Spagna, riporta alla luce i colori originari della figura. [El País]

Sono in scadenza i bandi di ammissione alle Scuole di Alta Formazione e studio del Ministero della cultura per Restauratori di beni culturali presso l'Istituto Centrale per il Restauro, con sedi a Roma e a Matera (scadenza 4 agosto), l'Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro di Roma (25 luglio) e l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze (18 luglio). [AgCult]

Prima iniziativa di crowdfunding digitale per Pompei. il primo intervento oggetto della campagna del Parco archeologico che ha preso il via il 14 luglio sarà il restauro di un soffitto affrescato di un ambiente di Villa San Marco: è una rampa che collega il peristilio inferiore con quello superiore della Villa. La raccolta fondi digitale avviene attraverso il software di I Raiser. [Ansa]

Un collezionista torinese, Sergio Rossi, racconta la storia tormentata di un'opera di Jean-Michel Basquiat di sua proprietà (di cui è stata messa in dubbio l'autenticità) che ora lui vorrebbe vendere. [Corriere della Sera]

Si chiama Spivar la nuova app che dalla seconda metà di agosto consentirà ai visitatori di esplorare virtualmente anche gli ambienti non aperti al pubblico della chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma. Acronimo di «San Pietro in Vincoli Augmented Reality», Spivar è una sorta di mappa che documenta le vicende millenarie della Basilica. Basterà inquadrare con lo smartphone o il tablet una delle opere segnalate per visualizzare la traduzione in italiano o in inglese, corredata da commento audio e una scheda di approfondimento. [Ansa]

Il bando delle grandi navi dalla Laguna di Venezia, stabilito per decreto il 13 luglio dal governo italiano, è anche il prodotto di una annosa azione di privati, associazioni e dell'Unesco. [The Art Newspaper]

Arriva una app che riproduce i volti con lo stile dei maestri dell’arte. Il nuovo programma permette di riprodurre il proprio volto (o il muso di un animale domestico) come un’opera d’arte grazie all'Intelligenza Artificiale. [Corriere della Sera]

La casa d'aste Phillips ha fatto registrare una ventina di record d'asta per artisti emergenti nella sua vendita «New Now». Top lot della serata, un'opera «floreale» di Andy Warhol, esito che non ha stupito gli osservatori. [artnet.com]

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