Giorno per giorno nell'arte | 15 luglio 2018

L'Opificio delle Pietre Dure continua a combattere per la propria esistenza. Marco Ciatti, direttore dell'istituto rinomato in tutto il mondo per competenze e risultati acquisiti, denuncia le carenze di organico in tutti i settori, alcuni completamente fermi (87 persone impegnate a fronte di 138 unità necessarie). Un concorso per incorporare 29 restauratori è stato fatto, ma mancano le nomine da parte della Direzione generale educazione e ricerca del Mibac, da cui l'Opificio dipende. [Il fatto quotidiano]
In Italia
Grafittari da tutta Italia per Aielli. Ad Aielli in Abruzzo, dalle dieci di mattina al tramonto, «Alleg» e gli altri artisti del progetto sono impegnati a trascrivere su un grande muro Fontamara, l'opera dello scrittore Ignazio Silone, per attrarre i turisti e risanare il paese. [La Repubblica]
È italiano uno dei memoriali dell'11/9. Galliate, in provincia di Novara, avrà il suo memoriale
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