Giorno per giorno nell’arte | 11 maggio 2022

Sciolta l’Istituzione Bologna Musei | Madonna e Beeple artisti per beneficenza | Il Covid ferma il Gallery Weekend di Pechino | L’arte messicana di Bertha González Nieves | Condannato l’ex gallerista Douglas Chrismas | Nuovi record per Eric Fischl ed Helmut Newton | La giornata in 12 notizie

 «Mother of Technology» di Madonna and Beeple  (2022) Cortesia dell’artista
Redazione |

L’ex gallerista Douglas Chrismas, arrestato dall’Fbi nel 2021, è stato condannato a rimborsare 14,2 milioni di dollari ricavati dalla vendita di opere d’arte e rischia fino a 15 anni di carcere. La sua Ace Gallery era la galleria di punta nella Los Angeles degli anni Ottanta e Novanta, con artisti come Robert Motherwell, Michael Heizer e Robert Irwin. Era stato ripetutamente citato in giudizio dai suoi artisti per mancato pagamento e per furto di opere d’arte, mentre i suoi proprietari cercavano di recuperare l’affitto non pagato. Nel 2006 aveva dichiarato fallimento 11 volte, impedendo ai creditori di riscuotere il denaro. Nel 2013 Chrismas ha dichiarato fallimento ancora una volta, ma continuando a gestire Ace Gallery fino al 2016, quando il curatore fallimentare Sam Leslie, incaricato dell’attività, ha scoperto che circa 17 milioni di dollari erano stati trasferiti in due conti noti come «ACE New York» e «ACE Museum», due società di comodo controllate da Chrismas. Durante il cambio della guardia Chrismas trasferì in un deposito privato almeno 60 opere non contabilizzate nel suo caso di fallimento. [Ellen Frances]

Madonna e Beeple uniti nella creazione di tre Nft intitolati «Mother of Creation». Dopo un anno di lavoro, usciranno domani sulla piattaforma SuperRare con una base iniziale di 0,00035774 Eth (corrispondente a 1 dollaro). «Le opere esplorano il concetto di nascita attraverso l’oscurità e la luce nel nostro mondo moderno», spiegano gli artisti. «Mi interessava indagare sul concetto di creazione, non solo per il modo in cui un bambino entra nel mondo attraverso la vagina di una donna, ma anche per il modo in cui un artista dà vita alla creatività», conclude Madonna. Tutte e tre le opere sono state modellate su una scansione 3D di Madonna. I proventi saranno intermente devoluti a tre organizzazioni non profit, tra cui The Voices of Children Foundation che sostiene donne e bambini colpiti dalla guerra in Ucraina, The City of Joy, una comunità per donne sopravvissute alla violenza nella Repubblica del Congo, e Black Mama’s Bail Out nel Tennessee. [Gareth Harris]

«La Ronde Enfantine» (Bambini danzanti sotto gli alberi a Port-Berteau) di Gustave Courbet, donata al Fitzwilliam Museum di Cambridge nel 1951, potrebbe provenire da un saccheggio nazista nella Francia occupata. «Il Giornale dell’Arte» può riferire che una richiesta di restituzione è stata appena presentata allo Spoliation Advisory Panel del Regno Unito. Dipinta intorno al 1863, quando Courbet soggiornava a Saintes nella Francia occidentale, e raffigurante un gruppo di bambini danzanti, illuminati dal sole in una foresta in gran parte buia, l’opera potrebbe essere stata acquistata come arte saccheggiata dal vice di Hitler, Hermann Göring, a seguito di uno scambio di foto con il ministro degli esteri Joachim von Ribbentrop. [Martin Bailey]

Si sarebbe dovuto svolgere dal 27 maggio al 5 giugno la Gallery Weekend di Pechino, ma ieri è stata annunciata dal direttore Amber Yifei Wang la decisione di rinvio a causa dell’inasprimento delle restrizioni Covid anche nella capitale. Sebbene Pechino abbia finora evitato i severi blocchi implementati in gran parte della Cina, il lavoro da casa e i test di massa sono di nuovo lo standard e i viaggi nazionali nel Paese sono diventati quasi impossibili. I pechinesi hanno fatto scorta di cibo e forniture di riserva in attesa di controlli più severi. Quest’anno l’evento era previsto, per la prima volta vicino a due grandi fiere di Pechino: JingArt e Beijing Contemporary Art Expo (Beijing Dangdai in mandarino), originariamente previste dal 26 al 29 maggio e dal 19 al 22 maggio. Alla fine del mese scorso, Dangdai è stata posticipata dal 30 giugno al 3 luglio, un portavoce di JingArt conferma che anche la fiera sarà posticipata, sebbene non sia stata data una nuova data. [Lisa Movius]

La signora della Tequila, collezionista e mecenate, Bertha González Nieves, cofondatrice di Casa Dragones (partner ufficiale di Art Basel Miami Beach), membro del Cda della Judd Fondation e precedentemente della Latin American Art Initiative del Metropolitan Museum of Art, racconta su artnet a Sarah Cascone la sua passione per la fiorente arte contemporanea messicana, cui è dedicato un ampio focus della sua collezione, con artisti come Carlos Amorales, Pedro Friedeberg, Gardar Eide Einarsson, Sam Moyer e l’artista e tatuatore di Oaxaca Dr. Lakra. Il suo primo acquisto, tramite la galleria OMR a Città del Messico, un’opera di Pablo Vargas Lugo, la sua opera più costosa è di Gabriel Orozco, la maggior parte degli acquisti tra New York e Città del Messico. [Redazione]

Proseguono i successi delle aste newyorkesi primaverili, dopo il record di Warhol (195 milioni di dollari) e il grande successo delle vendita della collezione di Thomas e Doris Ammann, Christie’s mette a segno altri due ottimi risultati: i record per il dipinto di Eric Fischl «The Old Man’s Boat and the Old Man’s Dog» (stima 2-3 milioni di dollari) venduto a 4,1 milioni di dollari e per la fotografia di Helmut Newton «Big Nude III (Variation), Paris» del 1980 (stima 800mila-1,2 milioni di dollari) venduta a 2.340.0000 dollari. [Redazione]

Il Comune di Bologna ha annunciato che scioglierà il 30 giugno l’Istituzione Bologna Musei, ente che da dieci anni coordinava i musei civici cittadini. «Riportiamo i musei dentro il Comune, ha spiegato ieri il sindaco di Bologna e assessore alla cultura Matteo Lepore, in modo da rilanciare queste istituzioni culturali. L’istituzione Bologna Musei era debole: quando è nata ci attendevamo benefici dall’autonomia. Entro l’anno avremo 85 assunzioni nel settore cultura, comparto al quale va il 7% del bilancio comunale». Esperienza di «privatizzazione» bocciata, dunque, con chiusura del Cda: i tre esponenti superstiti, Annapaola Tonelli, Maura Pozzati e Fabiola Naldi potranno entrare nel nuovo Comitato di strategia e indirizzo. Restano operativi i direttori del musei, come Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo al secondo mandato (e anche dell’Istituzione). Il Comune tramite bando pubblico sta cercando il nuovo direttore del settore musei. [Stefano Luppi]

Aperta la nuova orangerie del Museo Poldi Pezzoli a Milano, in via Manzoni, affacciata su uno die giardini nascosti più belli della città. La via dove si trova il museo negli anni Trenta del Settecento era infatti chiamata Corsia del Giardino, proprio per la presenza di un antico grande orto. Il nuovo spazio è una sala polifunzionale di 100 metri quadrati destinata a conferenze, dibattiti, eventi pubblici e anche privati. [Redazione]

È stata interrogata in tribunale la banda che ha rubato nel gennaio 2019 il lavoro di Banksy alla porta di Bataclan: sette uomini di Lione e un italiano sono stati rinviati a giudizio dal tribunale penale di Parigi. L’ordinanza, vista da «Le Monde», riferisce di un furto meticolosamente pianificato. L’opera era stata realizzata da Banksy in ricordo delle vittime dell’attacco terroristico del 2015. [Le Monde]

Il Messico rivendica 30 pezzi preispanici che saranno messi all’asta a Parigi dalla casa Cornette de Saint Cyr il 13 maggio: oggetti delle culture Maya e Teotihuacan stimati tra 75mila e 120mila euro. L’opera più preziosa è una «Grande Figura in piedi» (250-650 d.C.), scultura di Teotihuacan alta 33 centimetri in scisto verde, probabilmente parte di un’offerta cerimoniale. Nel 2012 era stata esposto nella mostra «El Quinto sol: Artes de México» al Musée quai Branly-Jacques Chirac di Parigi. Non è chiaro come il pezzo, proveniente da una collezione privata, sia arrivato in Francia. [El País]

Il 12 maggio alle 11 nell’Università Ca’ Foscari a Venezia si svolge la performance a sostegno del disarmo condotta dall’artista Sarah Revoltella in collaborazione con la Galerie Castiglia di Bruxelles e con la partecipazione di studentesse e studenti universitari veneziani. «Sullo sfondo della scalinata dell’Università insieme a una decina di studenti che hanno aderito al progetto, l’artista darà vita a una performance che in questo particolare momento storico vuole essere un monito: un’azione tesa alla pace che per realizzarsi ha necessariamente bisogno di una riflessione concreta e condivisa nella direzione del disarmo internazionale. Una sorta di patto, di promessa, di invito a prendersi la responsabilità e ad agire contro la cultura delle armi, che vuol dire cambiare atteggiamento e mentalità verso il mondo e verso il modo di relazionarsi con l’altro, chiunque esso sia», spiegano gli organizzatori. [Redazione]

Palazzo Barberini a Roma ospita oggi, alle 17, la presentazione del volume Giulio Cesare Procaccini. Life and Work, scritto a quattro mani da Hugh Brigstocke e Odette D’Albo (Allemandi-Voena, Torino 2020). Introdotte da Flaminia Gennari Sartori, direttrice della Galleria Nazionale di Arte Antica, illustreranno il volume, insieme a Odette D'Albo, Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese, e Cristina Terzaghi, Università degli Studi Roma Tre.

Mostre che aprono
S’inaugura il 13 maggio e prosegue fino al 6 novembre alla James-Simon-Galerie e alla Neues Museum a Berlino la mostra per celebrare il 200mo anniversario della nascita di Heinrich Schliemann, commerciante, avventuriero, linguista e filatore di favole, banchiere nella corsa all’oro della California e appaltatore militare dell’esercito russo durante la guerra di Crimea, celebre per la scoperta della mitica città di Troia e del cosiddetto tesoro di Priamo (che sfortunatamente non sarà esposto a Berlino). Il Museo della Preistoria e della Protostoria di Berlino, che custodisce una notevole quantità di opere di Schliemann, sta allestendo la mostra a lui dedicata. Matthias Wemhoff, direttore del museo spiega lo scopo della mostra: «Vogliamo mostrare tutta la sua vita, non solo la sua archeologia. Era un commerciante, un self-made man e una persona che usava tutte le possibilità del XIX secolo. Ha viaggiato in tutto il mondo, in un modo che è stato possibile per la prima volta nella storia. Non aveva paura. Questa è la caratteristica importante». [Andrew Pulver]

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