Giorno per giorno nell’arte | 10 marzo 2022

La «guerra fredda» dell’arte: restituzioni e controrestituzioni | Conoscere meglio l’Ucraina e sostenere gli artisti in fuga | Chi conosce Putin, teme per il patrimonio culturale ucraino | A New York una Art Week sinergica | La giornata in 18 notizie

«Giovane donna con cappello piumato» di Tiziano, una delle opere oggetto di restituzione dall’Italia alla Russia
Redazione |

La Russia chiede all’Italia la restituzione dell’arte in prestito. Il Ministero della Cultura russo ha disposto che tutte le opere che si trovano fuori dal Paese ritornino in patria. Da Palazzo Reale di Milano ripartiranno due dipinti tra cui «Giovane donna con cappello piumato» di Tiziano. Dalla mostra alle Gallerie d’Italia l’Ermitage richiama 25 pezzi, compreso «L’anonimo alato» di Canova. Da Roma chiedono un’opera di Picasso alla Fondazione Fendi. «Mi rendo conto che questa decisione vi provocherà delusione e inconvenienti, spero possiate capire. Mi dispiace», ha scritto il direttore dell’Ermitage Mikhail Piotrovsky. [la Repubblica]

Intanto la Francia, la Gran Bretagna, la Spagna e l’Austria hanno annullato i loro prestiti d’arte per la mostra «The Duel», che si sarebbe dovuta tenere dal 3 marzo al 16 giugno e la cui apertura è stata rimandata sine die. Le opere francesi saranno rimpatriate in un primo tempo nell’ambasciata di Francia. [Le Monde]

Conoscere meglio l’Ucraina e sostenere gli artisti in fuga. «Far conoscere l’Ucraina è un’operazione importante. L’Occidente e l’Italia onestamente non conoscono a sufficienza come sarebbe giusto la cultura la letteratura, la musica e l’arte ucraine. C’è un grande bisogno di conoscenza», ha dichiarato il ministro Dario Franceschini intervenendo in collegamento dal Maxxi di Roma all’iniziativa «Planeta Ukrain» organizzata da Triennale Milano. «La seconda iniziativa», ha aggiunto Franceschini, «è ospitare in Europa e in Italia artisti ucraini che stanno fuggendo». [LiberoQuotidiano]

Chi conosce Putin, teme per il patrimonio culturale ucraino. Tre anni fa la giornalista Maya Asha McDonald cenò con Vladimir Putin. Ciò che le disse ora le fa paura per il Patrimonio culturale dell’Ucraina. [artnet.com]

Intervista a Francesco Manacorda: «Lascio, non c’è più dialogo». Il direttore della Vac Foundation, nata per essere punto di unione tra la cultura russa e l’estero, spiega il motivo delle sue dimissioni. «Isolando tutte le voci resta solo quella di Putin, così si fa il suo gioco». [La Stampa]

A New York una Art Week sinergica. Fiere, musei, case d’asta e altri operatori culturali si uniscono e cooperano per lanciare la New York Art Week, che è in programma dal 5 al 12 maggio: «Dobbiamo sostenerci a vicenda in questo momento», dicono tutti. [ArtNews]

Rauschenberg sugli scudi nei prossimi mesi. La Rauschenberg Foundation sta collaborando con nuove gallerie per organizzare una serie di mostre a New York e a Salisburgo. La fondazione sta focalizzando l’attenzione sul lavoro dell’artista dopo gli anni ’70. [artnet.com]

L’oratorio di San Giorgio a Padova ha un «gemello» digitale. Una nuvola di 300 milioni di punti georeferenziati rappresenterà l’edificio in ogni suo elemento, diventando così uno strumento di conservazione e studio. L’iniziativa è promossa dalla Veneranda Arca del Santo, è stata realizzata dalla società specializzata Geolander.it e rientra nel circuito «Padova Urbs Picta» che comprende otto siti della città veneta che ospitano affreschi trecenteschi. [Il Mattino di Padova]

Lo sfondo della Venere di Botticelli è il Golfo della Spezia?
Il 21 marzo presso il Camec (Centro Arte Moderna e Contemporanea) di La Spezia si terrà l’incontro «Arte e cartografia del Golfo di La Spezia, sfondo della Venere di Botticelli?». Scopo dell’evento è intavolare una discussione tra esperti di arte e di geografia se è possibile che i contorni del litorale raffigurato da Sandro Botticelli nel dipinto «La nascita di Venere» corrispondano alla linea della costa di ponente del Golfo della Spezia ed approfondire l’argomento, prospettando ulteriori studi futuri.

La National Portrait Gallery punta sulle donne. La National Portrait Gallery di Londra, al momento chiusa per riallestimento, ha acquisito cinque autoritratti di artiste donne nell’ambito di un progetto triennale per aumentare la presenza femminile nella propria collezione. [ArtNews]

L’unico dipinto di Manfredo Manfredini. A Ferrara è spuntato da una collezione privata quello che potrebbe essere il primo e unico dipinto di Manfredo Manfredini (1881-1907), il disegnatore ferrarese che ha firmato una delle edizioni più popolari della Divina Commedia del ’900, la Nerbini, prima di finire nell’oblio non lasciando alcuna traccia di sé. [AgenziaCult]

La cultura non deve solo programmare spettacoli, ma promuovere il cambiamento sociale nelle città. Per gli urbanisti la gestione del tempo libero, della cultura e dell’intrattenimento è un potente strumento di trasformazione e deve essere un asse trasversale per le amministrazioni locali. [El País]

Nasce «Dizionario della moda», un podcast che dà voce agli abiti. Abiti e accessori raccontati dagli scrittori con testi inediti letti e interpretati a voce: dal trench alle bretelle, trenta appuntamenti con lo stile e la narrativa. [la Repubblica]

Dopo l’interruzione della pandemia, a Città del Messico torna in auge il progetto Chapultepec. In Messico il più grande impegno culturale dell’ultimo quinquennio è il rimodellamento della grande foresta della capitale, che ora prende il via con quattro opere la cui inaugurazione è prevista per quest’anno. [El País]

A Ostia Antica dal 10 marzo si paga un biglietto per accedere al Museo delle Navi e all’Area archeologica dei Porti Imperiali di Claudio e Traiano, siti del Parco archeologico. Entrambi si possono visitare tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 10 alle 16. Il biglietto in questa prima fase costa 4 euro per il Museo delle Navi e 6 euro per l’area dei Porti Imperiali. [RomaDailyNews]

È nata Wannenes Properties, la società del gruppo Wannenes specializzata nella vendita di immobili italiani di prestigio
. La «boutique immobiliare» inizia la propria attività da Milano, Genova e Roma, città in cui la casa d’aste è presente con le proprie sedi. [Wannenes]

L’intelligenza artificiale sbarca in biblioteca: si chiama Reading (&) Machine. Il progetto è stato sviluppato dal Centro SmartData del Politecnico di Torino in accordo con il Comune. Sulla base dei libri che si sono letti è in grado di consigliare quelli che piaceranno. [la Repubblica]

La prima scultura cubista di Picasso all’asta da Christie’s. La vendita del capolavoro da parte del Metropolitan Museum rafforzerà il fondo di acquisizione dell’ente newyorkese senza costi elevati per la sua collezione, che ospita un’altra edizione dell’opera. «Tête de femme (Fernande)» è stimata a partire da 30 milioni di dollari. [The Art Newspaper]

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