Giorno per giorno nell'arte | 1 aprile 2021

Bando di idee per le grandi navi fuori dalla Laguna | Francesca Lavazza presidente del Castello di Rivoli | Un Poussin recuperato da restituire | La giornata in 13 notizie

 «Lot con le due figlie che gli servono da bere» di Nicolas Poussin
Redazione |

Per le grandi navi fuori dalla Laguna di Venezia è partito un bando di idee per il nuovo terminal. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri, che ha fissato un percorso «a lungo periodo» per deviare il traffico delle navi da crociera. Sono stati stanziati 2,2 milioni di euro. Ma i tempi di realizzazione sono un'incognita. [Ansa]

Francesca Lavazza è la nuova presidente del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea: lo ha deciso all'unanimità l'assemblea dei soci dell'ente. Succede a Fiorenzo Alfieri, rimasto in carica dal 2019 al 2020 e recentemente scomparso. «Insieme al direttore Carolyn Christov-Bakargiev e a tutto il gruppo di lavoro del Castello di Rivoli, lavoreremo per confermare questo nostro orizzonte: costruire cultura con impegno e visione, nella speranza che si possa tornare presto a riaprire gli spazi del Museo», ha dichiarato la neoeletta. [Ansa]

Un dipinto ad olio su tela attribuito a Nicolas Poussin, rubato nel 1944 in Francia dalle truppe di occupazione tedesche a una famiglia ebrea, è stato recuperato dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, che lo hanno individuato in un'abitazione di un antiquario milanese a Padova. Il quadro «Lot con le due figlie che gli servono da bere» era entrato nel database delle opere trafugate a seguito della denuncia dei legittimi proprietari, una 98enne svizzera e un 68enne americano, i cui familiari ebrei erano stati depredati dell'opera a Poitiers tra il febbraio e l'agosto del 1944. [La Stampa]

A San Casciano dei Bagni (Si), a pochi metri di distanza dalle vasche pubbliche di acqua termale, sono state rinvenute le vestigia di un santuario romano di età augustea, altari dedicati alla Fortuna primigenia e a Iside e una statua in marmo raffigurante la dea Igea, grazie a uno scavo archeologico avviato a luglio 2020 e che aveva già riportato alla luce un altare dedicato ad Apollo. [Ansa]

A Toledo sono state rinvenute tre torri facenti parte delle mura califfali della città del X secolo. Alcuni lavori di consolidamento hanno portato alla luce 30 metri della cinta costruita da Abderramán III per difendere il centro. [El País]

Il 3 aprile al Cairo un corteo trasporterà i resti di Ramesse II, della regina Hatshepsut e altre venti mummie reali, accompagnandoli con musica solenne, verso il nuovo Museo Egizio della capitale egiziana. [Le Figaro]

A Segovia, a 70 km da Madrid, sono stati localizzati due accampamenti di legionari romani allestiti per cingere d'assedio una città locale. Su questo argomento è stato pubblicato uno studio. [El País]

Lo ha annunciato la neopresidente di Paratissima Laura Milani (nominata a gennaio): Olga Gambari è la nuova direttrice artistica della rassegna torinese. Paratissima riapre a maggio con la grande mostra di Peter Lindbergh, Untold Stories.

Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) la grande esposizione sui «Gladiatori», oltre 160 pezzi (prevista fino a gennaio del prossimo anno), è pronta come se dovesse già accogliere i visitatori, che per il Covid non possono ancora accedervi fisicamente: una ricca programmazione online costituisce una sorta di conto alla rovescia. [Ansa]

La mostra «Tracey Emin/Edvard Munch: la solitudine dell'anima» alla Royal Academy di Londra è un duetto tra artisti e un dialogo tra anime gemelle. È anche una dichiarazione d'amore a distanza che l'artista britannica, nata nel 1963, fa all'artista norvegese, nato nel 1863, esattamente un secolo prima. [Il Sole 24 Ore]

Christie's mette all'asta i gioielli che appartennero alla figlia adottiva di Napoleone Bonaparte. Una parure di zaffiri e diamanti, proveniente dalla collezione di Stephanie de Beauharnais, granduchessa di Baden (1789-1860), verrà messa in vendita in un'asta a Ginevra il 12 maggio. [Ansa]

Addii

È morta la pittrice e gallerista romana Netta Vespignani, ex moglie del pittore Renzo. «Mamma ci ha lasciato ma il suo ricordo resta in tutti i coloro che l'hanno amata. Una personalità vivace, una protagonista, un'artista straordinaria», ha dichiarato la figlia Veronica Gentili in un messaggio condiviso con i fratelli Alessandro e Marta Vespignani. [Ansa]

È morto il 31 marzo all'ospedale di Vercelli, sua città natale, Massimo Melotti, critico ed esperto d'arte contemporanea e collaboratore del Giornale dell'Arte. Aveva 70 anni. Si era sentito male mentre era in dad con i suoi studenti all'Accademia Albertina di Torino, dove insegnava Antropologia Culturale. Ha perso conoscenza e dopo due giorni in coma è mancato. [Ansa]

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