Echaurren il contropittore

Federico Castelli Gattinara |  | Roma

Dal 20 novembre al 3 aprile la Galleria Nazionale d’arte moderna ospita la mostra «Pablo Echaurren. Contropittura» (catalogo Silvana Editoriale), incentrata sull’impegno politico che permea la ricerca di questo artista (classe 1951) fin dagli anni Settanta.

La rassegna, con oltre 200 lavori tra tele, disegni e collage, parte da quegli anni, da opere dedicate ai miti generazionali (la politica, la musica) e alle inclinazioni personali (le scienze naturali, il collezionismo).

Il cuore del percorso è riservato ai disegni e collage legati all’esperienza degli «Indiani metropolitani», un movimento vicino alla sinistra extraparlamentare. Seguono le grandi tele degli anni ’80 e ’90 su fatti contemporanei e problematiche ambientali, collage di manifesti politici e pubblicitari, le più recenti «Pitture da muro» e vari lavori come le «Decomposizioni floreali».

Sono opere, spiega la curatrice Angelandreina Rorro,
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