Image

Magnus von Wright, «La casa di Liljenstrand in inverno», 1860

Image

Magnus von Wright, «La casa di Liljenstrand in inverno», 1860

Design, natura e welfare: la Finlandia celebra un secolo di indipendenza dalla Russia

Il Governo ha investito 12 milioni di euro in un programma di eventi speciali per rafforzare il senso di unità nazionale

Christian House

Leggi i suoi articoli

In un anno caratterizzato in tutto il mondo da mostre dedicate alla Rivoluzione russa, i musei finlandesi hanno celebrato con discrezione un altro centenario: i 100 anni dalla dichiarazione di indipendenza proprio dalla Russia, il 6 dicembre 1917.

Il Governo finlandese ha investito 12 milioni di euro in un programma nazionale di eventi speciali che «rafforzano il sentimento di unità». Ma Susanna Pettersson, direttrice dell’Ateneum Art Museum di Helsinki, che fa parte della Galleria nazionale finlandese, sottolinea che non ci sono state pressioni politiche sulle istituzioni.

L’Ateneum ha ricevuto finanziamenti per inviare in tour a musei regionali opere classiche della sua collezione, come «Il convalescente» (1888) di Helene Schjerfbeck. Dopo una grande mostra su Alvar Aalto, l’Ateneum sta ora terminando il suo programma espositivo per il 2017 con i fratelli Von Wright (fino al 25 febbraio 2018), tre fratelli pittori i cui paesaggi e studi di natura hanno contribuito nel XIX secolo a plasmare un’identità artistica nazionale (nella foto, Magnus von Wright, «La casa Liljenstrand in inverno», 1860). Il museo porta l’arte finlandese anche a Londra, con il prestito di opere di Tove Jansson e Akseli Gallen-Kallela alla Dulwich Picture Gallery e alla National Gallery.

La Finlandia indipendente è stata all’avanguardia nel design, una narrativa celebrata da un importante riallestimento della collezione del Museo del Design di Helsinki. Gli oggetti presentati in «Exhibits in Utopia Now: The Story of Finnish Design» (fino al 31 dicembre 2020) vanno dai vestiti unisex di Marimekko al cellulare Nokia. La mostra prende in esame il modo in cui «il design è stato uno strumento per costruire una società efficiente e più democratica», spiega il direttore del museo Jukka Savolainen.

Democrazia in azione anche in «Il pubblico e la Finlandia nascosta» (fino al 14 gennaio), una mostra di 100 fotografie di vita quotidiana, al Museo nazionale di Finlandia. Con immagini di eventi sportivi e scioperi di operai, spiegano gli organizzatori, l'iniziativa «racconta la storia di un Paese fatto di uguaglianza, welfare e cooperazione, ma porta anche in evidenza fenomeni che forse abbiamo voluto dimenticare o persino nascondere».
 

Magnus von Wright, «La casa di Liljenstrand in inverno», 1860

Christian House, 17 gennaio 2018 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

L’imponente edificio di 13 piani affacciato sul fiordo dà una nuova casa al lascito del maestro norvegese di 28mila opere

Design, natura e welfare: la Finlandia celebra un secolo di indipendenza dalla Russia | Christian House

Design, natura e welfare: la Finlandia celebra un secolo di indipendenza dalla Russia | Christian House