Coleotteri supereroi

Arabella Cifani |  | Firenze

Fra il 1889 e il 1890 Federico Stibbert realizzò, con la collaborazione di Gaetano Bianchi e Cesare Fortini, le Sale Giapponesi che riuniscono una delle più preziose collezione europee di armi e armature, con molti oggetti decorativi, sempre provenienti dal Paese del Sol Levante. L’allestimento originario fu in parte modificato nei primi decenni del Novecento e da allora gli ambienti non erano mai stati oggetto di restauro.


Il Museo Stibbert, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e di altri sponsor, ha da poco riaperto la sezione dell’armeria giapponese completamente rinnovata con le sue  armature di samurai che rendevano i guerrieri simili a enormi coleotteri semoventi o a personaggi di un pianeta alieno.


Fino 10 settembre la mostra «Robot fever. Il samurai nell’era dei Chogokin», curata da Enrico Colle e Riccardo Franci in collaborazione con Francesco Ristori e Eugenio
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Arabella Cifani