Ci si vede in Casa de’ pittori

Ada Masoero |  | Milano

Su progetto di Aldo Fontana e Tanja Bekjarova è stata recuperata la Casa degli Artisti, un edificio di quasi 1.300 metri quadrati di pianta con tre piani fuori terra, tre grandi terrazzi e belle cantine. Costruito nel 1910 nel quartiere di Brera dai fratelli Bogani, mecenati che intendevano offrire luminosi atelier ai tanti artisti che giungevano in città, fu da loro donato al Comune.

Oltre un secolo dopo la società La Ducale del Gruppo Tecnocasa ha provveduto al suo restauro, pagando in tal modo gli oneri di urbanizzazione (un milione e 700mila euro, ai quali il Gruppo ha aggiunto 800mila euro per opere accessorie) per un proprio progetto nell’area contigua dell’ex convento, semidistrutto, di Sant’Anna dei Teatini, dove costruirà una torre di 11 piani. La Casa degli Artisti, tuttora di proprietà del Comune, si chiamava in origine Casa de’ pittori e nel tempo ha ospitato artisti come Tallone,
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