Image

Brescia sotterranea

Stefano Luppi

Leggi i suoi articoli

La metropolitana di Brescia, inaugurata nel 2013, decora le proprie stazioni attraverso il progetto SubBrixia, nato nell’ottobre 2015 e composto da cinque lavori di cinque differenti artisti. Il progetto, visibile sino alla fine dell’anno (coordinato da Fondazione Brescia Musei e Brescia Mobilità con il Comune, e a cura della rivista «Nero»), si completa a giugno con l’intervento di Patrick Tuttofuoco che «illumina» la fermata San Faustino.

Gli altri, già in loco, sono stati realizzati da Rä di Martino alla fermata Marconi, Marcello Maloberti presso la fermata Stazione, Francesco Fonassi alla fermata Ospedale ed Elisabetta Benassi a quella di Vittoria.

Stefano Luppi, 13 giugno 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

La neodirettrice delle Gallerie Estensi parla del suo progetto di rinnovamento dei musei e reagisce a chi le rimprovera la mancanza di esperienza museale

Attraverso 181 bozzetti su carta il MAMbo omaggia la ricerca di Francesca Alinovi con una mostra sui writer italiani degli ultimi quattro decenni 

Rinnovato il percorso espositivo, ora in nove sezioni. Un’intera sala per Guercino

Nel grande lavoro di sintesi che ha richiesto la mostra allestita al Meis di Ferrara il ’900 è raccontato dalla storia, dall’arte e dalla vita quotidiana della popolazione ebraica della penisola

Brescia sotterranea | Stefano Luppi

Brescia sotterranea | Stefano Luppi