Zeitz Mocaa: il nuovo museo per l’arte contemporanea africana

A Città del Capo un’architettura spettacolare, un esercito di curatori e una solida base finanziaria per vincere la scommessa e diventare il nuovo modello per le istituzioni private

Uno scorcio interno dello Zeitz Mocaa a Città del Capo
Cristina Ruiz |

Città del Capo (Sudafrica). Il 22 settembre si inaugura a Città del Capo lo Zeitz Museum of Contemporary Art Africa (Mocaa), le cui premesse e ambizioni potrebbero renderlo il nuovo punto di riferimento continentale per l’arte contemporanea. A patto di non ripetere gli errori compiuti da molti musei privati, diventati poco più del salotto di casa dove mettere in bella mostra le opere dei proprietari. Il primo passo sarà quindi la necessità di smarcarsi subito dal suo fondatore, il tedesco Jochen Zeitz, collezionista ed ex amministratore delegato della Puma, per segnare un punto di svolta nel panorama artistico locale e proiettare a livello globale i più interessanti nomi africani.
«Per troppo tempo la narrazione dell’Africa è stata appannaggio di gente che non viveva qui, rileva Mark Coetzee, direttore e capocuratore del neonato Mocaa. Ora vogliamo provarci noi». Il focus sarà sugli artisti
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Uno scorcio interno dello Zeitz Mocaa a Città del Capo Una veduta esterna dello Zeitz Mocaa a Città del Capo
Altri articoli di Cristina Ruiz