A Londra la National Gallery chiusa perde il 35% di visitatori

Martin Bailey |  | Londra

Al momento di andare in stampa, lo sciopero in corso alla National Gallery risulta particolarmente negativo dal punto di vista dei visitatori.
Tutto è iniziato l’11 agosto, quando la decisione del museo di esternalizzare il servizio di sorveglianza all’agenzia privata Securitas ha provocato nei dipendenti il timore di una riduzione della retribuzione per gli straordinari e persino della perdita del posto di lavoro. Lo sciopero ha portato alla chiusura di metà delle sale della galleria nei giorni di maggior affluenza turistica, con un calo di presenze del 35%, da 485mila dello stesso periodo nel 2014 a 317mila la scorsa estate.

Gabriele Finaldi, dal 17 agosto direttore del museo, si trova a dover affrontare una difficile sfida nel gestire questa crisi. Una portavoce ha dichiarato che la mostra «Goya: the Portraits» dovrebbe procedere normalmente dopo l’apertura del 7 ottobre. Nel frattempo, un tribunale del
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