Afroamericano è cool

Il mondo dell’arte statunitense vuole porre rimedio all’emarginazione

Un particolare di «Past Times» di Kerry James Marshall
Maria Sancho-Arroyo |

Nelle ultime settimane non è passato giorno senza leggere notizie concernenti artisti afroamericani. La loro presenza nei luoghi istituzionali quali musei, mostre, gallerie e nel mercato dell’arte è sempre maggiore.
Il mondo dell’arte americano si è reso conto di quanto l’emarginazione degli afroamericani durante il ventesimo secolo ha creato un vuoto nelle collezioni private e museali e sta facendo uno sforzo per rimediare. Questa tendenza ha subito un’accelerazione negli ultimi due anni.

A ottobre 2016 il Met Breuer presentò con grande successo una mostra su Kerry James Marshall. Una delle opere chiave della mostra, «Past Times» (tempi passati), è stata venduta lo scorso maggio da Sotheby’s per 21 milioni di dollari, quadruplicando il record dell’artista. Quella stessa sera 42 opere donate da artisti afroamericani a beneficio del museo di Harlem sono state vendute per un totale di 20
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