L'esotica Margiana a Berlino

Patrimonio dell'umanità, il Regno dell'Età del Bronzo in Turkmenistan è rimasto a lungo sconosciuto in Occidente

Statuetta in clorito e calcare da Margiana © Staatliche Museen zu Berlin, Museum für Vor- und Frühgeschichte © Herlinde Koelbl
Francesca Petretto |  | Berlino

Margiana è il nome di una regione storica dell’attuale Turkmenistan orientale: 4mila anni fa fu culla di un’affascinante cultura dell’Età del Bronzo, contemporanea alle civiltà mesopotamiche e dell’Egitto. Fu tappa obbligata dei mercanti sulla Via della Seta e Alessandro Magno la conquistò di passaggio verso l’India, mentre due secoli dopo i Parti vi costruirono Nisa, la capitale del loro impero.

Ciononostante rimase a lungo sconosciuta al mondo occidentale, almeno fino al 1976, quando iniziarono le prime campagne di scavo, e fino alla caduta dell’Unione Sovietica: il Turkmenistan ne era la repubblica più povera ma oggi, grazie ai suoi ricchi giacimenti di petrolio e gas naturale, vive una stagione di rapida crescita e trasformazione, soprattutto nelle città.

Patrimonio dell’umanità Unesco, è al centro della mostra «Margiana. Un regno dell’età del Bronzo in Turkmenistan» nelle sale
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