Sicurezza nei musei, il furto di Bologna alimenta il dibattito

Una tavoletta del Trecento attribuita a giusto de' Menabuoi è stata rubata nella Pinacoteca Nazionale durante l'orario di apertura

Un particolare del «Sant'Ambrogio» attribuito a Giusto de' Menabuoi rubato a Bologna
Stefano Luppi |

Bologna. Ma i musei sono sicuri o no? La domanda sta agitando, ancora una volta, il mondo dell’arte dopo l’ultimo furto avvenuto il 10 marzo alla Pinacoteca Nazionale di Bologna oggi parte del Polo museale dell’Emilia-Romagna del Mibact. Ladri per il momento ignoti hanno rubato, in pieno pomeriggio, una tavoletta tardo trecentesca di 30 per 20 centimetri raffigurante sant'Ambrogio e attribuita al fiorentino Giusto de’ Menabuoi. L’opera, che era collocata all’inizio del percorso del museo statale, era importante anche per un valore storico in quanto donata nel 2003 dalla artista Bianca Arcangeli, sorella dello storico dell’arte Francesco.

A creare polemiche sono anche i ritardi non cui sono state avvisate le forze dell’ordine: ben tre ore, non si sa se perché i custodi solo allora si siano resi conto della mancanza della tavola dalla propria collocazione. Anche la stessa collocazione del
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