Riapre il Museo di Belle Arti di Budapest

Finanziato con 40 milioni di euro dal Governo nazionalista

La sala romanica del Museo di Belle Arti di Budapest
Richard Unwin |  | Budapest

Gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e chiusa al pubblico per più di 70 anni, la sala romanica al cuore dello Szépművészeti Múzeum, il Museo di Belle Arti di Budapest, sarà uno dei pezzi forti della sua riapertura, il 31 ottobre, dopo una ristrutturazione durata tre anni. Il costo totale dell’intervento ammonta a circa 40 milioni di euro.

Costruito agli inizi del Novecento, quando la parte ungherese della monarchia austro-ungarica stava cercando di affermare il suo pedigree nazionale, il museo ospita una nutrita collezione di arte europea, tra cui capolavori come la Madonna Esterházy di Raffaello, il «Ritratto di giovane uomo» di Giorgione e «La predica di san Giovanni Battista» di Pieter Brueghel il Vecchio.

La sala romanica, decorata nello stile di una basilica romanica, con raffigurazioni di personaggi di spicco della storia ungherese, è la più riccamente ornata del
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Richard Unwin