Pompei (Na). Nelle due sale dell’Antiquarium di Pompei che sino a qualche settimana fa hanno ospitato una sezione della rassegna su Picasso, ha aperto i battenti e resterà visitabile sino al 31 marzo la mostra «Tesori sotto i lapilli, arredi, affreschi e gioielli dall’Insula Occidentalis». Un’armilla d’oro massiccio del peso di 610 grammi è l'emblema del gusto, della bellezza e del piacere di vivere della classe agiata pompeiana nel I secolo d.C. «Obiettivo della mostra, sottolinea il direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna, è quello di offrire ai visitatori di Pompei la possibilità di ammirare alcuni dei ricchi arredi e una selezione delle pitture parietali trovate in una delle più famose case dell’Insula Occidentalis», quartiere all’estremità occidentale della città antica: la Casa del Bracciale d’oro, appunto, così detta per il gioiello serpentiforme trovato ancora attaccato al braccio della matrona che lo indossava allorché i gas velenosi eruttati dal Vesuvio la uccisero assieme a un uomo e a un fanciullo.
Carlo Avvisati, edizione online, 13 settembre 2017