Bologna, il Museo Morandi rimane al MAMbo

Sancito il passaggio definitivo delle 150 opere donate dalla sorella del pittore che fino al 2012 si trovavano a Palazzo d'Accursio

Una veduta dell'allestimento del Museo Morandi. Foto di Matteo Monti
Stefano Luppi |

Bologna. È ufficiale: il Museo Morandi che ospita le opere di proprietà comunale del grande maestro bolognese (1890-1964) resterà al MAMbo per sempre. Nel Museo Civico d’arte moderna e contemporanea, da dieci anni all’ex Forno del Pane, le 150 opere donate nel 1991 dall’ultima erede Morandi, la sorella del pittore Maria Teresa, sono entrate pochi mesi dopo il terremoto che a maggio 2012 colpì duramente l’Emilia. Palazzo d’Accursio, la sede dove le opere morandiane si trovavano dal momento della donazione, fu sottoposta a controlli che ne decretarono quasi immediatamente la piena agibilità. Nel frattempo però, il 18 novembre 2012, veniva inaugurato il nuovo museo all’interno del MAMbo.

La novità arriva in queste ore, con un passaggio di sede del lascito da temporaneo a definitivo. Il Comune, attraverso l’assessore alla cultura Bruna Gambarelli e l'Istituzione Bologna Musei, con il
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