Londra, Christie’s: stop alle vendite di contemporaneo a giugno. Troppi appuntamenti per i collezionisti

Per l'ad Cerutti è meglio razionalizzare e concentrarsi su marzo e ottobre

Sarah P. Hanson |

Londra. Con un comunicato venerdì scorso Christie’s ha cancellato le aste contemporanee londinesi di giugno. Quest’anno, si legge nel documento è «particolarmente affollato» per i collezionisti: prima il vernissage della Biennale di Venezia (il 9-10 maggio), poi le vendite newyorkesi (tra il 17 e il 18 maggio), Documenta 14 (10 giugno) e Art Basel (15 giugno) che premono nei calendari estivi dell’arte, e che si ripercuotono negativamente sui mandati di vendita.

La decisione giunge in un clima di razionalizzazioni annunciate sotto la guida di Guillaume Cerutti, nominato chief executive lo scorso dicembre, misure che comprendono la chiusura di Christie’s South Kensington (che ospita ogni anno circa 60 vendite) e il ridimensionamento di quelle di Amsterdam. Nella comunicazione Christie’s afferma che si concentrerà sulle aste contemporanee di marzo (che quest’anno sono state fatte slittare dal
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Sarah P. Hanson