Longobardi, Bizantini e Normanni

Nel Mann con Paolo Giulierini: tre grandi mostre più l'auditorium

Il direttore del Mann, Paolo Giulierini © Paolo Soriani
Olga Scotto di Vettimo |  | Napoli

Direttore del Mann - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini sin dal suo insediamento nel 2015 ha lavorato per recuperare la sua identità come museo della città. Questo è avvenuto nel segno di una concezione dinamica, sensibile al territorio, ma sempre protesa a valorizzare il ruolo del museo in ambito nazionale e internazionale. La riapertura della Sezione Egizia e di quella Epigrafica, l’implementazione dell’informazione digitale, il rinnovamento dell’identità visiva del museo, la predisposizione di un piano di comunicazione (nuovo sito web e social media) e di un piano strategico sono alcuni degli obiettivi già perseguiti dalla nuova direzione.

Direttore Giulierini, quali sono le priorità alle quali sta lavorando?

Siamo impegnati per riaprire, entro la fine del primo mandato [essendo quadriennale scadrà nel 2019, Ndr], la sezione della Magna Grecia, della statuaria campana e
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