Genova. Aldo Mondino, l’artista torinese (1938-2005) che ha attraversato in maniera multiforme la seconda metà del Novecento, sarà al centro di «Moderno, postmoderno, contemporaneo», un’ampia retrospettiva a lui dedicata dal 23 settembre al 27 novembre a Genova, articolata tra il Museo d’arte contemporanea Villa Croce e Palazzo della Meridiana, con installazioni collocate in sei luoghi cardine del centro storico cittadino. Ne parliamo con la curatrice della mostra e direttrice del museo, Ilaria Bonacossa.
Quella di Villa Croce sarà la prima, ampia retrospettiva dedicata a Mondino. Qual è la lettura più evidente dell’artista che emerge?
Il fatto più sorprendente è come il percorso artistico ...
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