Il ’900 si accende al Mart

Umberto Boccioni,  Ritratto di Sophie Popoff, 1906, Collezione privata
Daniela Vartolo |

Rovereto (Tn). «I pittori della luce. Dal Divisionismo al Futurismo» è un progetto internazionale articolato in due diverse mostre. Dopo la prima uscita alla Fundación Mapfre di Madrid, è la volta del Mart, che lo ospita fino al 9 ottobre. L’esposizione, curata da Beatrice Avanzi, Daniela Ferrari e Fernando Mazzocca, presenta più di 80 opere suddivise in sei sezioni cronologiche e tematiche: «1891-1894 Il Divisionismo tra vero e simbolo», «La luce della natura», «La declinazione simbolista. Una “pittura di idee”», «La declinazione realista. L’impegno sociale», «Verso il Futurismo» e «La pittura futurista 1910-1915». Attraverso le collezioni del museo, arricchite da prestiti pubblici e privati, la mostra narra come un movimento «violentemente antipassatista» come il Futurismo giunga a rivoluzionare il linguaggio artistico di un Paese, partendo dalle sue premesse divisioniste. Il
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata «Il pianeta Mercurio passa davanti al Sole» (1914) di Giacomo Balla, Parigi, Centre Pompidou, Musée National d'Art Moderne/Centre de création industrielle
Altri articoli di Daniela Vartolo