Mosca, 59 sculture rinascimentali italiane rispuntano al Museo Pushkin

Scomparse da Berlino durante la seconda guerra mondiale e credute distrutte in un incendio, erano state portate in Russia dall'Armata Rossa

Mino da Fiesole, Ritratto di giovane (1472 circa, fotografia scattata prima del 1945). © Archiv SBM. Staatliche Museen zu Berlin. Preußischer Kulturbesitz. Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst.
Catherine Hickley |

Mosca. Secondo la Stiftung Preussischer Kulturbesitz, la Fondazione per il patrimonio culturale prussiano, alcuni storici dell’arte hanno scoperto al Museo Pushkin di Mosca 59 sculture rinascimentali italiane che mancano dalle collezioni di Berlino dalla fine della seconda guerra mondiale. Tra queste opere di Donatello (nella foto in alto, «Flagellazione»), Luca della Robbia, Nicola e Giovanni Pisano, Andrea Verrocchio, Francesco Laurana e Mino da Fiesole (nella foto, scattata prima del 1945, «Ritratto di ragazza», 1472) che prima della guerra erano conservate nel Bode Museum di Berlino, all’epoca Kaiser Friedrich Museum. Le sculture erano tra i tesori dell’arte di Berlino nascosti in una torre di controllo della contraerea di Friedrichshain, nella zona est della città, uno dei depositi usati per proteggerle dai bombardamenti durante la guerra. A maggio 1945 l’edificio fu colpito da due incendi
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© Riproduzione riservata Donatello, «Flagellazione»
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