Roma. AuditoriumArte ospita fino al primo maggio «Pantonercropolis», progetto di Alejandro Gómez de Tuddo, fotografo e videoartista messicano che vive e lavora tra Città del Messico e Roma (dove ha già esposto in numerose istituzioni pubbliche e private), a cura di Anna Cestelli Guidi.
Il lavoro potrebbe benissimo illustrare la Storia della morte in Occidente, un classico del 1975 in cui lo storico francese Philippe Ariès analizzò l’evoluzione sociologica e culturale del concetto di morte negli ultimi mille anni (e la sua odierna rimozione).
Con la sua fotografia, Alejandro Gómez de Tuddo «ci mostra la relazione universale ma anche le specificità culturali che mettono in atto gli esseri umani nei confronti della morte. Il suo discorso artistico si basa su una serie di oggetti, immagini e strutture che formano parte del processo della morte, del lutto e della commemorazione» ...