Collezione Torlonia: la trattativa c’è davvero

Edek Osser |

Roma. Nascosta da circa 36 anni, la Collezione Torlonia (620 marmi greci e romani, «la più importante raccolta privata d’arte antica del mondo») dal 1979 è sottratta alla vista, sepolta in uno scantinato. Il ministro Dario Franceschini sta tentando di sottrarla all’oblio dopo decenni di letargo e restituirla al mondo. Da due mesi ha iniziato per questo una non facile trattativa con il proprietario, il novantenne principe Alessandro Torlonia.

La collezione è ormai un miraggio, una specie di «balena bianca» che più volte sembrava prossima a svelare le sue meraviglie, per poi scomparire di nuovo, inafferrabile, negli abissi sotterranei di Palazzo Torlonia in via della Lungara, a Roma. Finora i diversi capitani Achab che hanno tentato di costringerla a svelarsi hanno sempre fallito o hanno rinunciato. Franceschini, armato di pazienza, ci sta provando ancora una volta. Il 23 luglio scorso, insieme con
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Edek Osser