Milano. Mediolanum, ovvero «La città di mezzo». Con questo titolo, e con il sottotitolo «Milano nel mirino di: Basilico, Mulas, Orsi, Migliori, Merisio, Bella, Romano, Ruggeri, Cattani, Pion, Centonze», Valeria Bella presenta fino al 24 dicembre una serie d’immagini fotografiche diverse per tema e sguardo, ma accomunate dalla presenza di Milano.
Dedicata alla sua gente, e al suo tratto di laboriosità e di eleganza, di rigore e di humour, è la fotografia «umanista» di Ugo Mulas, Carlo Orsi, Nino Migliori e Pepi Merisio; architetture e cemento sono al centro delle fotografie di Gabriele Basilico e di Filippo Romano; scorci singolari sono il tema Andrea Centonze e le memorie infantili quello di Bruno Cattani, mentre ad attrarre P.M. Ruggeri è la notte (piovosa), e a sedurre Jacques Pion è l’astratto rigore della città. Michele Bella, poi, osserva la Milano degli anni Novanta da un unico punto di osservazione, e ne scompone la vista in vedute memori della lezione di Ghirri.