Premio nazionale Zanotti Bianco 2015 ai funzionari impegnati nella difesa e tutela del patrimonio culturale

Premiati da Italia Nostra Antonio Natali e Raffele Santoro, menzione speciale per l'archeologo Khaled al-Asaad ucciso dai terroristi islamici

Antonio Natali fino allo scorso settembre è stato direttore degli Uffizi a Firenze
Tina Lepri |

Roma. Il 27 novembre alle 17 in Senato Italia Nostra conferirà il Premio nazionale Umberto Zanotti Bianco 2015 a quattro funzionari pubblici che si sono distinti per l’impegno a favore della tutela del patrimonio culturale.
I primi due premi vanno ad Antonio Natali, già direttore degli Uffizi di Firenze, e Raffaele Santoro, direttore dell’Archivio di Stato di Venezia. Con un premio speciale «ad memoriam» Italia Nostra ricorda, a cinque anni dalla scomparsa, Gaetano Messineo, funzionario della Soprintendenza di Roma, grande archeologo  e appassionato difensore della cultura del territorio «in nome dell’interesse pubblico della Soprintendenza  contro ogni pressione e ingerenza esterna  nei tanti lavori di tutela».
Verrà ricordato anche l’archeologo siriano Khaled al-Asaad, curatore e direttore per oltre cinquant’anni dei tesori archeologici della sua città, Palmira, fino alla sua morte, il
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Raffaele Santoro Khaled al-Asaad Gaetaneo Messineo, archeologo e funzionario della Soprintendenza di Roma scomparso nel 2010, riceverà un premio speciale «ad memoriam»
Altri articoli di Tina Lepri