Roma. È una cronaca fotografica inedita a Roma quella dell’agenzia di stampa russa Tass, in mostra fino all’8 gennaio presso la sede della Casa della memoria e della Storia (ingresso gratuito da lunedì a venerdì 9- 21), con rari scatti in bianco e nero realizzati negli anni di guerra 1944-1945.
A 70 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale l'agenzia apre i suoi archivi storici e nella mostra «La Cronaca fotografica della Tass. La Liberazione dell’Europa dal nazifascismo», a cura della stessa Tass e del Centro Russo Borodina-Merano, in collaborazione con Anpi Roma e Zètema Progetto Cultura, presenta le fotografie dei suoi corrispondenti dai vari fronti della guerra: i giorni della liberazione con i soldati dell’Armata Rossa in Austria, Bulgaria, Ungheria, Germania, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Estonia, fino all’ex Jugoslavia.
Fondata nel 1904 la Tass è stata testimone di tutti i principali avvenimenti del ventesimo secolo, e anche i 1.418 giorni del conflitto sono documentati da migliaia di fotografie dell'agenzia russa.