Milano. Rapito dai reportage su «Epoca», incantato davanti al piccolo schermo quando andava in onda «Avventura» (il programma Rai la cui sigla iniziale era la cover di «She Came in Through the Bathroom Window» dei Beatles cantata da Joe Cocker), sognavo da ragazzo orizzonti lontani. A ventun’anni, nell’estate del 1984, lasciai Firenze per un viaggio in Africa equatoriale. Tra le molte peripezie di quei mesi ci fu anche l’ascesa al Nyiragongo (nell’allora Zaire, oggi Repubblica Democratica del Congo), arrancando dietro a uno «sherpa» bambino che apriva la strada a colpi di machete e calzava infradito di plastica su rocce taglienti come lame di coltelli. Seguivo i passi di Walter Bonatti (Bergamo 1930-Roma 2011), che nel 1972 salì in cima al vulcano e si calò nelle sue bollenti viscere.
Le foto di quella spedizione (e quelle di molte altre ai quattro angoli del pianeta) sono ora esposte a Palazzo della Ragione nel cuore di Milano (Walter Bonatti.