Il «ritratto» è un tema affrontato dalle arti di tutti i tempi, basti pensare all’antica Roma che in questo genere ebbe una delle sue eccellenze. Oggi è il focus della XIII edizione di Fotografia-Festival Internazionale di Roma, diretto da Marco Delogu e ospitato nella grande sala Enel del Macro, che proprio alla fotografia riserverà un museo nella sede dell’Ex Mattatoio di Testaccio. «Portrait», dal 27 settembre all’11 gennaio, avrà come mostra centrale una collettiva di 15 fotografi (Antonio Biasiucci, Martin Bogren, Piergiorgio Branzi, Asger Carlsen, Alexandra Catiere, Doug Dubois, Bernhard Fuchs, Ingar Krauss, Zanele Muholy, Antonia Mulas, Arthur Patten, Paolo Pellegrin, Jon Rafman, Thomas Roma e Guy Tillim) scelta a sua volta da una «collettiva» di fotografi, curatori, critici e direttori di museo già coinvolti nelle precedenti edizioni del Festival. A questa si aggiunge una galassia di mostre dentro e fuori dal Macro, con collaborazioni con le maggiori accademie e istituti stranieri e una rete di gallerie.
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