Si è inaugurato il 18 giugno il Museo della Martorana, ultimo tassello del restauro di uno dei più celebri monumenti normanni di Sicilia, avviato nel luglio 2011 e terminato nel novembre scorso (cfr. n. 325, nov. ’12, p. 27). Il percorso espositivo, da alcuni locali dell’ex Monastero delle Benedettine, del cui complesso monumentale la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio faceva parte, conduce al coro con i celebri affreschi del fiammingo Guglielmo Borremans (1717 ca) e un pavimento maiolicato, di maestranze napoletane, della seconda metà del Settecento. Da lì si raggiunge la cima del campanile, gioiello dell’architettura palermitana. Il museo espone materiali, prevalentemente lapidei, che documentano le vicende costruttive della chiesa, fondata nel 1143, oggetto dal Medioevo al Novecento di rimaneggiamenti e restauri, durante i quali i materiali sono stati staccati e via via esclusi dal suo assetto. Si tratta di elementi erratici di granito, porfido rosso e serpentino risalenti alla facies ...
...
(il testo integrale è disponibile nella versione cartacea)