New Haven (Stati Uniti). Lo Yale Center for the British Art presenta fino al 14 settembre «Bruce Davidson/Paul Caponigro: due fotografi americani in Gran Bretagna e in Irlanda». La mostra comprende 150 immagini ed è coorganizzata anche dalla Huntington Library, Art Collections and Botanical Gardens dove sarà in esposizione il prossimo autunno. Davidson, fotogiornalista e street photographer che di sé diceva «non sono un fotografo di rocce e alberi», ha immortalato l’Inghilterra degli anni Sessanta al lavoro e nel tempo libero, senza trascurare le figure ai margini della società. Membro dell’Agenzia Magnum sin dal 1952, aveva in precedenza fotografato Montmartre a Parigi e Harlem a New York. Contemporaneamente Caponigro, allievo di Minor White e legato al movimento fotografico della West Coast che si ispirò ad Ansel Adams e a Edward Weston, fotografava invece soprattutto la natura. Negli anni Sessanta aveva programmato di visitare l’Egitto, ma venne dissuaso da Dorothea Lange che lo convinse ad andare in Irlanda.
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