Cent’anni sono passati dall’inizio della prima guerra mondiale, e giustamente anche il mondo dell’arte prende spunto dall’anniversario per riflettere sul tema della guerra: un’ottima occasione è la grande mostra al Louvre-Lens, «I disastri della guerra. 1800-2014», nella quale attraverso oltre 450 opere di circa 200 autori si narra per immagini il mutare della rappresentazione e insieme dell’essenza dei conflitti negli ultimi due secoli (fino al 6 ottobre, a cura di Laurence Bertrand Dorléac, con la collaborazione di Marie-Laure Bernadac e Dominique de Font-Réaulx). Da Goya a Daumier, da Dix a Picasso, tutta la grande pittura dell’Otto e Novecento è presente nelle sue forme più alte, ma ciò che impressiona in mostra è la grande quantità di fotografie (oltre la metà delle opere esposte), a conferma che a partire dalla sua invenzione questo strumento è stato il testimone privilegiato dei grandi eventi dell’umanità per oltre un secolo e mezzo. Si parte dalla Guerra di Crimea, la prima guerra ...
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)