Roma. Il decreto legge approvato il 22 maggio dal Consiglio dei ministri, ampio e complesso, fino all’ultimo giorno è stato chiamato «decreto cultura» prima di prendere il nome, con una buona azione di marketing, di «ArtBonus». Renzi ha anche preannunciato per le prossime settimane un disegno di legge delega di riforma del settore. In assenza del testo, al momento di andare in stampa, segnaliamo in sintesi i temi trattati:
qMisure per favorire il mecenatismo culturale, ovvero un credito di imposta del 65% nel 2014 e 2015, e del 50% nel 2016 a favore delle erogazioni liberali per interventi a tutela dei beni culturali pubblici. Inoltre: trasparenza sulle donazioni (obbligo di comunicare l’ammontare ricevuto e l’utilizzo); crowdfunding e fundraising (organizzazione al Mibact, a costo zero, di apposite strutture per incentivare donazioni).
q Semplificazione delle procedure per il Grande Progetto Pompei.
qTutela e valorizzazione della Reggia di Caserta.
q ...
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