Nove pezzi di Bernd e Hilla Becher, due Gursky, tre Höfer, due Ruff e sei Struth, tra cui quattro grandi della sua più celebre serie, quella sui musei: questa la parte relativa alla Scuola di Düsseldorf della donazione Meyerhoff-Becker da poco annunciata dalla National Gallery of Art di Washington, beneficiaria di un regalo che arricchisce in maniera significativa le sue collezioni fotografiche. Alle citate superstar tedesche, si aggiungono infatti opere di Thomas Demand, Hiroshi Sugimoto, Vera Lutter e Vik Muniz, che vanno ad affiancarsi a quelle di questi autori già presenti nelle raccolte, e di Marina Abramovic, Catherine Opie, Cindy Sherman e Jeff Wall, che rappresentano delle novità assolute per il museo della capitale statunitense. Trenta opere in totale, provenienti da una collezione importante, già presentata nel 1996 e nel 2009, occasioni nelle quali erano rimasti al museo lavori tra gli altri di Stella, Rauschenberg, Johns, Lichtenstein. Non paragonabile dal punto di ...
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