Alla fine di marzo, nella metropoli cinese, si è inaugurato il Long Museum West Bund, secondo museo privato del collezionista Liu Yiqian (Shanghai, 1963) e della moglie Wang Wei dopo il Long Museum Pudong, con la mostra «Re-View», dedicata a un ampio periodo nella storia dell’arte cinese, dalla dinastia Song (960-1279 d.C.) ai giorni nostri. L’esteso arco cronologico della collezione è anche la cifra del nuovo museo. «In Cina la maggior parte della gente non conosce la storia dell’arte più recente, e ci piacerebbe educare i nostri visitatori ad apprezzare anche le opere contemporanee, per lo più sconosciute. La nostra intenzione è comunque quella di offrire qualcosa di interessante a tutti: per chi non è amante dell’arte odierna, ai piani superiori, abbiamo un seminterrato ricco di opere classiche tradizionali», afferma Huang Jian, direttore del museo. Infatti, nei 33mila metri quadrati della nuova sede, sul lungofiume del distretto di Xuhui, il primo e il secondo livello sono riservati ...
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(il testo integrale è disponibile nella versione cartacea)