Prosegue fino al 28 settembre presso il Cid, Centro informazione e documentazione, la mostra «Arkadij Shaikhet. Un maestro della fotografia russa degli anni ’20 e ’30», curata da Valerij Stigneev. La personale, prodotta dal Comune di Torviscosa e dal Craf-Centro di ricerca e archiviazione della fotografia, presenta 82 opere del fotografo russo Arkadij Shaikhet (Nikolaev, 1898-Mosca, 1959) che si avvicinò alla fotografia nel 1923, lavorando come fotoreporter per la rivista «Moskovskij proletarij». Sulla copertina della rivista spesso venne pubblicata una sua fotografia del rappresentante di una classe sociale, ad esempio un operaio, un giovane comunista o una studentessa, mentre nelle pagine centrali si sviluppava un reportage fotografico ispirato al tema proposto in copertina. Nel 1924 iniziò a lavorare per la rivista «Ogonek» come uno dei principali fotoreporter del Paese. Già nel 1926 la critica salutava con favore le sue inquadrature: fu uno dei primi a inquadrare gli oggetti ...
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(il testo integrale è disponibile nella versione cartacea)