Si intitola «Aldo Tagliafierro 70’s. Verifica di una mostra 2.0» la rassegna curata da Daniela Palazzoli per Osart Gallery (fino al 7 febbraio). Realizzata in collaborazione con l’Archivio Tagliafierro, la mostra rilegge il periodo concettuale dell’artista, aperto nel 1970 da «Verifica di una mostra» alla galleria Stein, e concluso nel 1979. Pensate come processi in cui anche gli spettatori entrassero in gioco, le opere di Tagliafierro si avvalevano di strumenti (la performance, l’installazione, la fotografia su tela emulsionata, le dimensioni ambientali) pensati per trasformarle in «stimoli permanenti» e interattivi per il pubblico, secondo una modalità che non abbandonerà più. Il sottotitolo evoca l’attualità del suo lavoro alludendo a Web 2.0, esempio contemporaneo di larghissima inclusione.
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